lunedì 1 ottobre 2012

Ma il galletto italiano soffre di effetto coolidge?

Si sa che il sogno comune dell'immaginario maschile è quello di poter essere in grado di volare di fiore in fiore come un ape, ma si sa pure che in una coppia secondo i sessuologi la perdita di interesse reciproco si può verificare in maniera del tutto drammatica già dopo un solo anno di convivenza.
Sempre secondo i sessuologi una coppia sposata da poco più di un anno tenderebbe a ridurre i propri contatti fisici già del 50%, per poi continuare in questa discesa verso la " pace dei sensi " che sembrerebbe arrivare per i più intorno ai 65 anni.
Ecco quindi entrare in campo gli psicologi a tenere ben alta la bandiera della virilità maschile, quando affermano che niente come "un secondo amore" può essere in grado di far rifiorire lo spirito e quindi rinvigorire il corpo, liberandoci da ansie e depressioni e addirittura rafforzandoci il sistema immunitario.
Ma forse non tutti sanno che esiste in proposito una teoria chiamata " effetto Coolidge " secondo la quale all'uomo per mantenere appagata la propria vitalità ed il benessere generale non è sufficiente fermarsi ad un "secondo amore", ma bisogna continuare a variare con una certa continuità il proprio partner sessuale.
A sentire gli studiosi tale bisogno di varietà sessuale deriverebbe agli uomini dal loro passato biologico .. una sorta di bisogno ancestrale alla procreazione, per poter garantire in tal modo sempre nuovi guerrieri per la difesa della comunità.. questo era il motivo che li spingeva tra le braccia e non solo tra le braccia di donne sempre diverse e sembrerebbe che tale bisogno ancora oggi sarebbe rimasto insito nella natura dell'uomo.
Ma tornando all'effeto Coolidge, lo stesso prende il nome da un curioso aneddoto che coinvolse il 13° presidente degli USA Calvin Coolidge nel corso di una visita con la moglie ad una fattoria governativa.
Durante la visita alla fattoria la coppia presidenziale seguì due differenti percorsi, e quando la first lady passando davanti ad un pollaio vide accoppiarsi un gallo in maniera irruenta con una gallina e chiese a chi la stava accompagnando " se il gallo si accoppiasse più di una volta al giorno" la risposta della guida fu " decine di volte al giorno "; al che Mrs.Coolidge esclamò " per favore fatelo sapere al Presidente ".
Quando di lì a poco il Presidente si trovò a passare con il suo entourage davanti allo stesso pollaio e fu informato della performance giornaliera a cui si sottoponeva il gallo chiese " Ma lo fa sempre con la stessa gallina? " - " Oh, no signor Presidente, ogni volta è con una gallina diversa" rispose la guida, al che il Presidente annuì lentamente e quindi disse alla guida " bene lo riferisca alla signora Coolidge ".
Ed è da questo aneddoto che gli psicologi trassero lo spunto per chiamare effetto Coolidge la tendenza dell'uomo a variare in continuo partner per appagare il proprio desiderio sessuale.
Ma il comportamento umano lo si può sempre e comunque rapportare a quello animale?
Recenti ricerche hanno fatto emergere che l'infedeltà benchè molto diffusa, il più delle volte non giovi per niente al benessere della persona che la consuma, ma anzi possa diventare una grave causa di stress, stress che si raddoppia nel momento in cui la scappatella viene scoperta.
E allora considerato che la storia ci ha consegnato tanto le prodezze amatorie di Giacomo Casanova quanto i tradimenti di Madame Emma Bovary, come sempre alla fine la verità sta nel mezzo ... l'uomo saprà pur fare il galletto ... ma per far drizzare ben il alto la sua cresta deve pur sempre trovare la gallina giusta... e poichè gallina vecchia fa buon brodo ... allora cosa c'è di meglio che di una buona minestrina consumata "tet a tet" con la compagna di tutta una vita!

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