sabato 28 settembre 2013

A ottobre Mantova si tinge di rosa!

Ai primi di ottobre esce per i tipi di  Mondadori, il romanzo d’esordio di  Mary & Frances Shepard, due autrici mantovane.
Mary e Frances Shepard (alias Mariachiara Cabrini e Francesca Cani), sono amiche e accanite lettrici, si sono conosciute alla facoltà di Storia dell’arte dell’Università di Verona e da allora hanno condiviso la passione per il genere romance e per la scrittura.
Vivono e lavorano a Mantova.
I colori della nebbia è il loro romanzo d’esordio.



1815
Mantova, stretta nella morsa del nebbioso autunno, non è più un luogo sicuro per Matilde Vicolini
Dopo essere stata testimone di un orribile delitto, la giovane cerca di farsi forza e tornare a vivere, ma la strada per riconquistare la serenità è ancora lunga.
La buona società è in fermento per la visita dell’Imperatore d’Austria, e quando la giovane incontra William Roschmann, a un ballo, ogni sua certezza vacilla. 
William è un ufficiale austriaco, ferito nel corpo e nell’anima durante la battaglia di Austerlitz.
Fra loro è subito passione, ma una serie di attentati minaccia la vita di Matilde e ogni promessa di felicità sembra svanire.
Fra complotti, delitti e il nascente fervore indipendentista che attraversa la città, riuscirà il coraggio di un uomo a mantenere la pace nel Lombardo-Veneto?
E l’amore di Matilde sopravvivrà alle tenebre?

Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 320
Formato: brossura
Prezzo: € 6.00
Uscita: ottobre 2013, in tutte le edicole, nei supermercati 
e (da settembre) on line sul sito: http://www.eharmony.it/


Doubleg

venerdì 27 settembre 2013

Pubblicità gay friendly ...


Ho letto questo interessante tweet di Anna Paola Concia e se fossi gay non mi scandalizzerei più di tanto di una scelta commerciale di una azienda che ha dimostrato in tanti anni di onorata attività di fare un uso serio del suo marketing aziendale e che attraverso la sua fondazione ha donato 8,5 milioni di euro all'Ospedale dei bambini di Parma in occasione del centenario della nascita di Pietro Barilla convinto che " un’azienda dovesse contribuire al futuro della società, destinando parte del profitto per agevolare il benessere della comunità". 
Mi meraviglierei molto di più della campagna pubblicitaria " gay friendly " messa in atto dall'Ikea che ai miei occhi di non gay appare unicamente come una trovata pubblicitaria per creare interesse verso il proprio marchio.

Doubleg

mercoledì 25 settembre 2013

RMC … Platinette il biglietto era di andata e ritorno!

E così Platinette non ha avuto nemmeno il tempo di sistemare i suoi ingombranti valigioni nella stanza da lui occupata nella Radio di Gran Class che si trova nuovamente a raccogliere armi e bagagli per un nuovo trasloco che lo riporterà è il caso di dire questa volta si, finalmente a casa.
In effetti la pubblicità che aveva accompagnato il suo arrivo all’emittente monegasca era sembrata ai più, ma in modo particolare a buona parte dei fedelissimi ascoltatori della radio che fu quella delle voci di Barbara Marchand, Awana Gana, Robertino Arnaldi, Ettore Andenna, Paolo Dini & Lester  e molti altri, più che altro una provocazione e non un messaggio capace di fidelizzare un prodotto che già in partenza si sapeva sarebbe stato un corpo estraneo sugli scaffali patinati della emittente super Chic.
Del resto di dover fare un triplo salto carpiato nel momento in cui accettava la conduzione dalle frequenze della mitica radio monegasca ne era consapevole lo stesso Platinette, al quale però è sfuggito un particolare non insignificante e cioè che nel regno incontrastato del mondo circense quale è Montecarlo per lui avevano preparato una pista degna del miglior spettacolo di acrobazia al mondo, piena di luci ed effetti speciali ma ahimè senza rete.
Archiviato il tonfo di un professionista che ha avuto la sfrontatezza e perché no il coraggio di volersi imporre ad un pubblico che sapeva essergli ostico non resta che voltare pagina e per farlo Platinette confida nel ritorno alla sua casa madre, quella Radio Deejay che gli ha dato notorietà e visibilità ma che non troppo elegantemente lo ha messo alla porta lo scorso anno dopo tredici anni di onorato servizio.
Molti dicono che le minestre riscaldate non valgono mai quanto un buon brodino e francamente non vedo tutto questo entusiasmo nell’establishment della radio di via Massena nell’accogliere il figliol prodigo, sono trascorsi ormai alcuni giorni dall’annuncio del rendez-vous  fatto da Platinette in occasione della consegna delle Cuffie D’Oro a Trieste e dalle pagine di Radio Deejay tutto tace, non uno straccio di comunicato ufficiale e soprattutto non una parola sul nome del nuovo programma e sulla sua futura collocazione oraria.
Certo la situazione appare al momento un po’ ingarbugliata in quanto un personaggio del calibro di Platinette non è di facile collocazione, ma è altrettanto vero che il suo ritorno non è certo di quelli che richieda onori e gloria, visto il flop che ha rimediato nella Radio di Gran Class, per cui potrebbe essere che il leone ferito si pieghi al dover andare in onda solo nel weekend, cosa che un anno fa determinò la rottura con Linus oppure che il palinsesto venga rivoluzionato per trovargli posto in un orario da par suo per la gioia degli altri speaker che si vedranno costretti a cedere un po’ del loro spazio per far posto all’ingombrante ex collega!
Auguri!


Doubleg



Credits photo : Innuendo Agency

lunedì 23 settembre 2013

RMC e Luisella Berrino un amore lungo una vita!

Sabato sera in quel di Trieste Luisella Berrino l’anima storica di Radio Monte Carlo e  indiscussa voce della radiofonia italiana ha ricevuto in premio le Cuffie d’Oro 2013 nella serata di gala tenutasi presso l’hotel Savoia Excelsior in occasione della 3° edizione del Gran Premio della comunicazione radiofonica Cuffie D’Oro Lelio Luttazzi.
Avrei dovuto essere presente a Trieste per rendere omaggio alla voce che mi ha virtualmente accompagnato per buona parte della mia vita, ma come comunicato a Luisella stessa impegni di famiglia non me lo hanno consentito e allora mi sono dovuto affidare senza non poche difficoltà alla diretta streaming per assistere all’evento.
Che dire di un premio che arriva a Luisella più come un premio alla carriera che alla sua voce, perché si fa fatica a capire come nelle precedenti edizioni nessuno abbia pensato a premiare la voce che ininterrottamente da 43 anni tiene compagnia agli amanti della radio.
Luisella quando è salita sul palco per ricevere le Cuffie d’Oro è stata accolta da un caloroso applauso dalla platea che era composta in larga parte da giornalisti e addetti ai lavori e con la sua solita verve ha spiegato con la semplicità che la contraddistingue quello che per lei significa la radio, l’amore più lungo della sua vita.
In quarantatre anni di on air sempre dai microfoni dell’emittente monegasca Luisella è stata per i milioni di ascoltatori che la continuano a seguire tutto quello che una voce così amata può essere nell’arco di una vita una passione,un’amica, una sorella, una mamma in un tutt’uno che alla fine la fa diventare per molti di noi una di famiglia!
La sua semplicità, il non essere mai al di sopra delle righe e l’amore per il suo lavoro hanno sempre e comunque trasmesso in tutti questi anni agli altri un immagine di lei solare e in questo ha ragione Platinette quando di lei dice “ quando ascolto la voce di Luisella mi viene sempre da pensare al sole, anche quando guardando dalla finestra fuori piove”.

Ciao Luisella, complimenti e grazie di esistere!

Doubleg


Credits photo : Innuendo Agency

mercoledì 18 settembre 2013

“ L’emozione ha la tua voce “ il nuovo romanzo di Rossana Lozzio

E’ uscito da poco in libreria per i tipi delle Edizioni il Ciliegio “ L’emozione ha la tua voce “ il nuovo romanzo della scrittrice verbanese Rossana Lozzio.
Rossana ha dimostrato di essere in un breve spazio temporale un’autrice prolifica e capace di sfornare un successo dietro l’altro, tra cui la biografia del cantautore Alberto Fortis , dal titolo "AL Che fine ha fatto Yude?".
Nel libro che la vede attualmente protagonista in libreria Rossana parla di quello che le viene meglio scrivere, di quel sentimento chiamato “ amore “ con cui libro dopo libro ha saputo coinvolgere il lettore a tal punto da tenerlo incollato alla lettura fino a quando non l’avrà terminato .
Narrato in prima persona, "L'emozione ha la tua voce" e' la storia di Greta, una scrittrice di romanzi d'amore. Abituata a parlare dei sentimenti degli altri anche nel suo programma radiofonico, non ha mai raccontato a nessuno di essere innamorata da sempre del padre della sua migliore amica. Un matrimonio sarà l'occasione per affrontare la realtà e Greta non potrà  più' sfuggire alle emozioni che solo quell'uomo sa farle vivere... E il libro diventa finalmente la tenera e aperta confessione della protagonista.
Per la seconda volta dopo l’esperienza di  "Una favola per Asia", il noto disc-jockey di Radio Monte Carlo  Max Venegoni ha accettato di scrivere la prefazione per un romanzo di Rossana.




Rossana Lozzio è nata a Verbania il 05 ottobre 1965  dove tuttora vive e lavora nell'ambito delle promozioni. Inizia a scrivere per gioco e continua a farlo per passione ricevendo numerosi premi e apprezzamenti.
Sviluppa storie che raccontano di sentimenti, quali l'amicizia, in cui crede da sempre fortemente e ovviamente, l'amore.
Dal 2005 ha pubblicato i romanzi Fino alla fine, Hollywood e dintorni, Le ali di un angelo, Una favola per Asia, Un pubblico di stelle... sorride e, nel 2011, Una farfalla sul cuore con Edizioni Il Ciliegio, presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino.
È collaboratrice di vari siti internet che  parlano di scrittura. Inoltre si occupa delle sezioni Tour e Eventi e News sul sito "Alberto Fortis People", e, insieme al cantautore e a Maurizio Parietti, ha collaborato alla stesura della sua biografia pubblicata nel dicembre del 2009 da ALIBERTI EDITORE, dal titolo "AL Che fine ha fatto Yude?".

Il suo sito web : http://www.roxieplace.com 

martedì 17 settembre 2013

Platinette ... il ritorno da quali microfoni?

Apprendiamo che Platinette comunicherà ufficialmente sabato 21 settembre il suo ritorno in Radio annunciando da quali microfoni e con chi condividerà il nuovo programma radiofonico.
Ilpensierinodellasera durante la sua permanenza ai microfoni di RMC non ha certamente lesinato le sue critiche verso il tipo di conduzione e l’atteggiamento tenuto da Platinette nei confronti degli ascoltatori dell’emittente monegasca, ma come spesso abbiamo scritto Platinette può piacere o meno ma sulla sua professionalità non ci piove.
Salutiamo quindi con piacere il suo ritorno, segno che lo spirito di rivalsa che lo anima fa pensare che non sia ancora pronto per appendere le cuffie al chiodo o peggio come da noi ipotizzato entrare a far parte del Museo delle Cere della radiofonia italiana.
Siamo quindi curiosi di ascoltarlo nella sua nuova collocazione per poter ancora una volta esprimere il nostro modestissimo parere sulla sua conduzione.
In bocca al lupo!

Doubleg



lunedì 16 settembre 2013

RMC … Platinette un flop che vale una Cuffia d’oro!

E pensare che solo a gennaio di quest’anno l’immagine pubblicitaria che trovate qui a fianco capeggiava spavalda sulle pagine dei principali quotidiani italiani per annunciare agli italici ascoltatori delle frequenze radio che Platinette finalmente aveva trovato casa presso l’emittente monegasca dove con il suo Morning Show “ Plati - Network “ avrebbe dovuto rilanciare alla grande la mattinata di quella che una volta era la Radio di Gran Class!
A dire il vero l’avventura di Platinette nel salotto buono milanese della Radio Chic non era cominciata sotto i migliori auspici vuoi per le vibranti proteste dei fedelissimi ascoltatori di RMC che lo accolsero con una levata di scudi capace di rendere incandescente la pagina facebook dell’emittente, vuoi per il modo supponente con cui il neo trombato da Radio Deejay si prese beffe degli ascoltatori arrivando a deriderli fino ad insultarli in diretta, vuoi per la assoluta mancanza di professionalità messa in campo dai responsabili dei social dell’emittente monegasca che non trovarono di meglio che censurare i commenti degli ascoltatori dissenzienti per proteggere la primadonna che avrebbe dovuto far impennare nel loro immaginario gli indici di ascolto.
Sarebbe fin troppo facile oggi a giochi fatti infierire e rigirare il coltello nella piaga, ma non servirebbe a nulla se non ad alimentare ulteriori polemiche che nuocerebbero all’immagine di una emittente che ormai da anni dimostra di essere guidata da un equipaggio che non riesce a tenere la barra a dritta per riportare la rotta verso quell’atollo di lontana memoria che stava a significare “ un‘isola felice in mezzo alle onde del mare “.
L’unica speranza è che questa vicenda possa aver insegnato, a chi avrà dovuto trarre le conseguenze di un flop previsto e prevedibile, se non altro la più elementare delle regole che da che mondo è mondo vige nello spettacolo, quella che il pubblico ha sempre ragione.
Infatti ben altra storia sarebbe stata se l’ingombrante personaggio fosse stato inserito in un’altra fascia oraria, magari serale o pre-serale dove avrebbe potuto essere seguito da un pubblico con altre esigenze di quello mattiniero; ma se è vero come è vero che la dirigenza di RMC ha offerto a luglio il rinnovo del contratto a Platinette come confermato dallo stesso in un intervista riportata dalla Gazzetta di Parma viene spontaneo pensare che sia stato proprio lui,vista la stroncatura subita, a voler cambiare a quanto sembra aria fatto questo avvalorato dall'assenza in trasmissione già dal mese di luglio della sua co-autrice Manuela Cimmino.
Certo dispiace vedere un personaggio del calibro di Platinette che può piacere o meno, ma sulla cui professionalità non si può discutere avviarsi verso quel viale del tramonto perlomeno radiofonico che prenota di fatto per un personaggio discusso e discutibile un posto nel Museo delle cere dell’etere nostrano.
Ma ironia della sorte prima di mettersi in posa per la statua che lo immortalerà ad imperitura memoria come personaggio radiofonico a Platinette è stata concessa la grazia, a dire il vero in maniera del tutto inspiegabile visto il comportamento tenuto nei confronti degli ascoltatori di RMC, di poter indossare le Cuffie d’oro che gli verranno consegnate sabato 21 settembre a Trieste in occasione del Premio Cuffie d’Oro – Lelio Luttazzi per la categoria One Voice Show, un premio che suona più che altro come un premio alla carriera.

Doubleg

lunedì 9 settembre 2013

RMC … Si salvi Chi Può dal purgatorio all’inferno!

E così dopo un anno in cui il programma Si Salvi Chi Può è rimasto confinato in quella sorta di purgatorio che era il suo orario di messa in onda dalle 5 alle 7 del mattino, oggi  al via della nuova stagione radiofonica 2013/14 l’ Ufficio Complicazioni Affari Semplici di RMC confermandolo in quell’orario proibitivo non ha trovato di meglio che spingere all’Inferno un programma che nel giro di due anni i lungimiranti responsabili editoriali dell’emittente monegasca sono riusciti a trasformare da trasmissione di punta del mattino a una sorta di Club riservato a quei pochi intimi che hanno voglia di puntare la sveglia alle 5 del mattino per ascoltare un programma che nulla ha più dell’originario Si Salvi Chi Può per il quale centinaia di ascoltatori si mobilitarono per protestare per il suo spostamento d’orario.
Certo fa tristezza sentire un conduttore navigato e di lungo corso come Maurizio Di Maggio aggrapparsi ai pochi intimi che gli sono rimasti fedeli, arrivando addirittura in apertura di trasmissione a citarli nome per nome per ringraziarli di voler condividere con lui l’inizio della giornata, purtroppo però i dati sono impietosi e non potrebbe essere diversamente visto l’orario.
Il post di benvenuto postato sulla pagina di RMC poco dopo l’inizio della trasmissione alle 5,15 segnala 5 commenti e 15 mi piace, alle 5,30 … 9 commenti e 46 mi piace, alle 6  … 18 commenti e 75 mi piace, alle 6,30 … 23 commenti e 107 mi piace, alle 6,45 … 25 commenti e 135 mi piace.
Del resto la trasmissione come già detto non ha più nulla dell’originario programma facendo registrare una dopo l’altra le partenze di Erina Martelli lo scorso anno e non ultima quella di Rafael Didoni e dei comici passati armi e bagagli a No Comment il nuovo Morning Show condotto da Debora Villa.
Il programma vista anche l’ora in cui va in onda  è una sorta di forno da cui a intervalli regolari vengono sfornate le prime notizie della giornata in quella che più che una trasmissione è diventata un giornale radio intervallato da della buona musica.
Ma ormai par di capire che poco importa quale sia la struttura del programma poiché i fedelissimi di DiMaggio lo seguirebbero a qualsiasi orario e anche alla conduzione di una trasmissione, che sfornando notizie su notizie, tutto si può dire meno che possa far iniziare la giornata con il sorriso sulle labbra, visto che le notizie belle o brutte che siano ci accompagneranno già per l’intera giornata.
A questo punto il programma potrebbe anche chiamarsi Buongiorno o ben svegliati con Di Maggio perché oggi a mente fredda saranno in molti a capire che la battaglia a suo tempo portata avanti per riavere Si Salvi Chi Può alle 7 non era tanto rivolta a riavere il programma preferito nel suo orario naturale ma più che altro il proprio speaker preferito in un orario non improbo.
E allora forse l’U.C.A.S. tra i due mali ha scelto quello minore e ben sapendo che Di Maggio sarebbe stato incompatibile con la conduzione di Debora Villa ha lasciato il conduttore di lungo corso a navigare in solitaria con i suoi fedelissimi in un orario che di certo non smuoverà gli indici di ascolto dell’emittente e ha regalato il sorriso sulle labbra agli ascoltatori che accendono la radio quando le brioches sono già pronte per essere gustate!

Doubleg

mercoledì 4 settembre 2013

Le Cuffie d’oro 2013 assegnate a Trieste il 21 settembre

Trieste si conferma anche per il 2013 capitale dell'emittenza radiofonica italiana grazie a Cuffie d'Oro EnergyTI, l'unico Radio Award d'Italia ideato da Fabio Carini e Charlie Gnocchi e organizzato da 42K in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste.
Giunto alla terza edizione, il Gran Premio della Comunicazione Radiofonica e Non Solo premierà radio, programmi e personaggi nel corso della serata condotta da Alfonso Signorini che si terrà il 21 settembre alle ore 21 nel Gran Salone del Savoia Excelsior Palace.
“Cuffie d’Oro è ormai riconosciuto da tutte le radio italiane come il premio nazionale per eccellenza – spiega Carini, uno degli organizzatori – e l’attesa per le prossime nomination cresce di settimana in settimana tra gli addetti ai lavori come tra gli ascoltatori.
L’impatto in termini di promozione turistica diretta ed indiretta per la nostra regione è enorme – aggiunge il general manager di Cuffie d’Oro – in quanto nei prossimi due mesi 50 milioni di italiani si fidelizzeranno con Trieste ed il Friuli Venezia Giulia solo ascoltando le proprie frequenze preferite, senza contare che le immagini dei Radio Awards saranno diffuse a livello nazionale dalle reti Mediaset”.
Le candidature per le 20 Cuffie (18 d’Oro e 2 d’Argento, quest’ultime espressione del territorio regionale che ospita i Radio Awards) sono presenti on line sul sito ufficiale dell'evento, www.cuffiedoro.it, così come i nomi che compongono la commissione giudicante.
Tante le novità per l'edizione 2013 del Gran Premio della Comunicazione Radiofonica e Non Solo: dall’importante oscar riservato alle Web Radio, in rapida diffusione in tutto il Paese, al premio che verrà assegnato dal pubblico attraverso la pagina facebook ufficiale di Cuffie d’Oro, dove tutti coloro i quali hanno già cliccato o cliccheranno Mi Piace potranno partecipare (fino all’8 settembre) alla votazione per il Personaggio Social 2013 e, se fortunati, incontrarlo di persona al vernice prima di applaudirlo in platea, ospite dell’organizzazione.

Dopo l'omaggio dell'anno scorso a Lelio Luttazzi, il popolare conduttore radiofonico triestino di Hit Parade al quale è stata dedicata Cuffie d'Oro 2012, la terza edizione lo abbraccia nuovamente abbinandogli uno degli oscar più prestigiosi, quello per il miglior speaker (Cuffie d'Oro Lui).

lunedì 2 settembre 2013

RMC … Ufficio Complicazioni Affari Semplici – sempre APERTO!

Radio Monte Carlo dopo un anno travagliato in cui ha dovuto nonostante tutti i più buoni propositi mettere in archivio il clamoroso flop di Platinette nelle due ore di maggior ascolto del mattino, tenta di riaccendere la nuova stagione radiofonica affidando a Debora Villa la conduzione del Morning Show con l’aiuto dei tre comici o caratteristi che dir si voglia Rafael Didoni,  Stefano Andreoli e Andrea Sambucco.
Certo l’idea partorita dall’Ufficio Complicazioni Affari Semplici di RMC  che sembra essere bontà sua sempre aperto non è molto lontana da quella che albergò nella mente di colui che per primo ebbe contezza dei benefici che avrebbe potuto trasmettere l’uso dell’acqua calda, peccato però che il risultato che sgorga dalle frequenze dell’emittente monegasca sia una sorta di acqua tiepida che come tale scontenta tanto i cultori dell’acqua fredda quanto quelli della calda!
E sì perché gli ascoltatori che nel corso dell’intero anno  hanno richiesto con una certa insistenza un ritorno alle 7 del programma Si Salvi Chi Può si ritrovano il loro programma preferito nuovamente confinato in una fascia oraria ( quella dalle 5 alle 7 ) in cui la stragrande maggioranza degli ascoltatori sono alle prese con l’inizio del susseguirsi delle proprie fasi REM che lasceranno come traccia al risveglio nei più il ricordo dell’ultimo sogno, e si dice che non vi sia niente di più brutto che essere interrotti proprio mentre si sta sognando.
Per questi ascoltatori è del tutto evidente che l’approccio con il nuovo programma non potrà che essere tiepido già solo per il fatto di sapere che il buon Di Maggio che proprio quest’anno ha festeggiato i cinque lustri a RMC venga ancora confinato in un orario dove solitamente trasmettono gli speaker che soffrono di insonnia, quelli che arrivano in radio per imparare il mestiere o quelli che amano andare in onda con un programma registrato anziché in diretta.
Di certo al di là del far buon viso a cattiva sorte  e professare il proprio gradimento per l’orario quantomeno inusuale e oltremodo avaro in termini di ascolti rimane un interrogativo di fondo, quello del perché mandare in onda in un orario più consono a un panetterie uno speaker di lungo corso come Di Maggio, evidentemente i problemi non erano riconducibili al solo arrivo di Platinette a RMC.
Vi sono poi tutti quegli ascoltatori che avendo smesso di ascoltare RMC nella fascia oraria di Platinette si ritrovano come d’incanto alle prese con il nuovo programma NO COMMENT che significa per molti un ritorno al passato e soprattutto il poter iniziare la propria mattinata con il sorriso sulle labbra.
Certo per questi ascoltatori dopo la catastrofica esperienza avuta con Platinette in cui RMC ha fatto arrivare loro non acqua fredda ma addirittura gelata c’è voluto ben poco per sentire che stava sgorgando nuovamente acqua, se non del tutto calda, almeno tiepida.
E’ troppo presto per dare un giudizio attendibile su di un programma che ha preso il via da una settimana ( anche se gli apprezzamenti sulla pagina FB di RMC non sono tardati ad arrivare ), è necessaria una certa carburazione e soprattutto devono consolidarsi quei meccanismi di intreccio tra i conduttori che solo il tempo potrà rendere fluidi e scorrevoli.
Una cosa però vien fuori da subito al primo ascolto ed è la mancanza di uno speaker che possa fare da collante e dettare tempi e ritmi facendo da cerniera tra le varie anime del programma.
Debora Villa è una comica con i fiocchi e controfiocchi ma non è una speaker, Didoni un ottimo cabarettista e Sambucco con Andreoli potrebbero usare al meglio la loro vena comica centellinandola.
E’ quasi un nonsense far commentare le notizie a un comico che da quelle stesse notizie dovrebbe trarre lo spunto per la sua “gag”, senza contare che due ore di diretta sei giorni su sei possono minare anche la vena creativa del più prolifico dei comici.
Capisco però che la soluzione ottimale sarebbe stata di una semplicità talmente disarmante da mandare in tilt l’intero U.C.A.S. di RMC per cui penso che non si siano nemmeno posti il problema di riunire la coppia, già consolidata in passato, formata da  Debora Villa e Erina Martelli che con l’aiuto dei tre comici avrebbero fatto partire alla grande da subito un programma che invece avrà bisogno di una lunga carburazione.
Ma si sa che le cose semplici non sono nelle corde dell’attuale direzione di RMC che come abbiamo visto è riuscita a bruciare nella fascia di maggior ascolto anche un personaggio come Platinette che può piacere o no ma sulla cui professionalità non si può di certo discutere visto il suo excursus nel panorama radiofonico italiano.
Proprio all’avventura di Platinette a RMC sarà dedicato uno dei prossimi pensierinidellasera con l’augurio che possa essere nuovamente in onda lunedì 9 settembre, da quale microfono non ha importanza.

Doubleg