venerdì 3 maggio 2013

RMC … quando al pavone Platinette non riesce di far la ruota

Ho sempre avuto non è un mistero una certa simpatia per Radio Monte Carlo una emittente che mi ha accompagnato per buona parte della mia esistenza regalandomi a volte delle emozioni anche forti, se penso soprattutto agli anni della mia gioventù in cui non ho timore a dirlo ne ero proprio innamorato; poi con il passare del tempo ed una vita trascorsa a viaggiare, in anni in cui il web era nulla più che un sogno ci siamo inevitabilmente persi di vista per poi ritrovarci complice la voce di Luisella quattro o cinque anni fa.
Come in ogni storia importante che ti lascia per sempre un qualcosa dentro il nostro nuovo incontro è stato come il ritrovare una persona cara a cui hai voluto bene ed alla quale ti senti ancora legato da una profonda amicizia.
Passano altri anni ed un giorno all’improvviso lo scorso settembre qualcosa tra di noi cambia e quell’amicizia che mai e poi mai avrei pensato potesse un giorno finire si lacera e la mia Radio mi mette alla porta, non sono più gradito ma cosa assai più grave vengo considerato come un ferro vecchio da buttare e poco importa se ho ragioni da vendere, vengo liquidato con un click su di un computer che nell’era moderna sostituisce il timbro “ indesiderato “.
Chi segue ilpensierinodellasera ha avuto modo in questi mesi di assistere alla querelle nata tra RMC ed un gruppo di ascoltatori che da otto mesi a questa parte cercano di portare avanti una protesta garbata e mirata nei confronti del cambio di palinsesto messo in atto dalla dirigenza di RMC.
Con molti degli appartenenti al gruppo storico degli “ ascoltatori non soddisfatti “ si è creata una sorta di amicizia virtuale ed uno scambio di opinioni sul travaglio che sta interessando quello che resta della ormai ex “ Radio di Gran Class “.
Sono ormai alcuni mesi che non ascolto più RMC se non sporadicamente e ieri mattina alcuni amici del gruppo degli “ Storditi “ mi hanno segnalato una delle tante “ perle “ che il buon Maurizio Coruzzi in arte “Platinette” dispensa giornalmente durante la conduzione di Plati-Network.
Così da buon scolaretto mi sono messo all’ascolto della replica degli ultimi cinque minuti del programma e mentre seguivo il “ Coruzzi vangelo “ ho avvertito un senso di tristezza nell’immaginarmi un pavone che tenta con tutta la forza che ha, forse anche con quella propria della disperazione, di fare inutilmente la sua magnifica ruota senza ahimè riuscirvi ma anzi diventando una sorta di “ caricatura “ di se stesso.
Per meglio capire il senso del dramma che vive questo personaggio che tenta con grande difficoltà giorno dopo giorno di sdoganarsi da quella “ Platinette “ che oggi null’altro è che un soggetto “ anacronistico “ è opportuno riportare integralmente quanto detto in chiusura di trasmissione dal c’era una volta Platinette : “ Vi salutiamo con un grazie in più perché sono stati resi pubblici da poche ore dei dati che riguardano gli ascolti della Radio e RMC è in crescita, anche una bella crescita, ci fa piacere. Questo significa che qualche afecionados non è andato via ma è rimasto con noi e qualcun altro si è aggiunto. Un bel esercito, speriamo di farlo diventare un esercito non belligerante,come nelle nostre intenzioni ”.
E così RMC dopo aver censurato i suoi ascoltatori, dopo aver consentito che un conduttore sbeffeggiasse in diretta gli afecionados di SSCP  meglio conosciuti come “ Storditi “ ieri ha permesso che andasse in onda il peggio del peggio e cioè un uso distorto e taroccato dei dati di ascolto mirato a gratificare chi? Uno speaker come Platinette che si vanta in diretta di aver accresciuto gli ascolti di RMC facendo credere che la sua trasmissione abbia in qualche modo contribuito a generare “ una bella crescita di ascolti! “.
Raramente ho assistito a performance come quella messa in atto da Platinette durante la sua trasmissione, anche perché chi vive di spettacolo e comunicazione solitamente misura la sua popolarità sulle attestazioni di stima e sui consensi che gli arrivano indirettamente dal pubblico e da chi è preposto ad esercitare il diritto di critica; assistere ad un autocelebrazione per di più taroccata è uno spettacolo veramente deprimente e capace di fotografare lo stato d’ansia in cui vive perennemente il buon Coruzzi fin dal primo giorno del suo arrivo a RMC.
Ma la domanda che più mi intriga e che vorrei rivolgere agli altri speaker di RMC è la seguente : ma non vi disturba il fatto che a un personaggio che non è entrato di certo in punta di piedi nella vostra emittente sia consentito di tutto e di più? Passi prendersi beffe degli ascoltatori in una radio che ormai catalogata come “ regionale “ ( in base agli ascolti ) dimostra di avere una dirigenza adeguata alla sua posizione di mercato; ma se gli ascoltatori sono sbeffeggiati voi speaker siete presi letteralmente per i fondelli!
Ho volutamente lasciato per ultimo quella sorta di “ comica “ che sono i tanto sbandierati  dati di ascolto  perché chiunque abbia un minimo di dimestichezza nel leggere i dati che vengono prodotti dai pseudo rilevamenti non ha alcuna difficoltà a capire che qualcosa non quadra e peggio ancora che queste rivelazioni “ a tempo o a tranche “ che dir si voglia di attendibile hanno ben poco.
Che siano poco attendibili lo si evince dal fatto che non sono chiare, due mesi fa sono uscite le rivelazioni relative al totale dell’anno 2012, qualche mese prima erano uscite quelle relative al gennaio-luglio 2012, ieri sono uscite quelle che vanno dal marzo 2012 al marzo 2013! Ma che senso ha tutto questo? Nessuno, se non quello di non rendere attendibili i dati; forse se veramente a qualcuno interessasse avere dei dati di senso compiuto sarebbe più logico far fermare per 6 mesi le rivelazioni e quindi partire con dati certi trasmessi ogni sei mesi e riferiti al semestre precedente.
Sui dati degli ascolti si basano le raccolte pubblicitarie ed è chiaro come il sole che attualmente agli editori non interessa avere dati certi, il mondo della radio non ha ancora fatto ( e forse non lo farà mai ) quel salto in avanti che ha fatto la TV dove grazie ai dati auditel le trasmissioni che non girano si chiudono dopo una o al massimo due puntate ( ne sa qualcosa di questi tempi  il buon Francesco Facchinetti ).
Vi risparmio l’ennesimo elenco di dati relativi alla rilevazione citata da Platinette anche perché non presenta novità di rilievo rispetto alla precedente  ( che trovate su questo pensierino ).
Se non quella che RTL 102,5 continua a guadagnare ascoltatori e RMC viene sempre di più confinata e declassata al ruolo di “ emittente regionale “ e soprattutto che gli aumenti di cui parla Platinette di fatto non esistono e vediamo perché :
* ascoltatori giorno medio
- nella rivelazione annuale relativa al 2012 – RMC registra 1.235.000
- nella rivelazione da gennaio a luglio 2012 – RMC registra 1.271.000
- nella rivelazione citata da Platinette che va da marzo 2012 a marzo 2013 RMC registra 1.256.000
Quindi per avere un dato attendibile, visto che le rivelazioni da gennaio a marzo 2013 ci sono bisognerebbe pubblicare la differenza tra il trimestre gennaio-marzo 2012 e quello del 2013, perché non lo si fa?
Resta il fatto che rispetto al 1° semestre 2012 RMC perde 15.000 ascoltatori.
* ascolto medio nei 7 giorni
- inspiegabilmente la rivelazione citata da Platinette e appena pubblicata contiene una nota in cui si informa che per le principali emittenti ( quindi compresa RMC ) questa tipologia di rilevamento non viene pubblicata “ per disomogeneità dei dati con la rivelazione dell’anno 2012 “.
* ascoltatori nel quarto d’ora medio
- la rivelazione citata da Platinette colloca per l’ennesima volta RMC all’ultimo posto delle emittenti a carattere nazionale, oltre ad essere preceduta anche da due emittenti a carattere regionale come Radio Zeta che fa registrare 122 ascoltatori e Radio Subasio che ne registra 138;
- RMC fa registrare 92 ascoltatori, mentre era a 90 nell’annuale 2012 e a 93 nel 1° semestre 2012 – per la cronaca RTL 102,5 è a 590, Radio 105 a 546, Deejay a 422, Radio Maria a 115.
Ed è proprio in questa fascia di rilevazione che si palesa in tutta la sua drammaticità la “ via crucis “ di RMC che commercialmente parlando assume senza ma e senza se la qualifica di “ radio a carattere regionale “.
Da tutto quanto sopra appare evidente che il buon Coruzzi abbia ben poco da rallegrarsi e con lui l’intera dirigenza di RMC che forse dovrebbe iniziare a ragionare su quanto di sbagliato è stato fatto fino ad oggi e cercare di correre ai ripari nel più breve tempo possibile per evitare di venire prima o poi non solo battuta ma anche umiliata.
Sul fatto poi che l’ex regina del trash Platinette abbia saputo scannerizzare a suo uso e consumo dei dati ( peraltro negativi ) che non fanno in alcun caso riferimento a degli ascolti per fascia oraria non mi sorprende più di tanto perché è tipico di un soggetto ansioso che volendo sdoganare un personaggio come quello di Platinette che oggi non ha più ragione di esistere, cerca in tutti i modi di creare consenso su quel Maurizio Coruzzi che fatica a trovare la sua strada avendo vissuto per lungo tempo di quella luce riflessa che era propria di quel parruccone color argento che sta percorrendo una strada senza ritorno, il viale del tramonto…

Doubleg

10 commenti:

  1. Anonimo3/5/13

    Nonostante il pregevole tentativo di questo pensierino di fare chiarezza, le modalita' della raccolta dei dati di ascolto delle radio per me resta un mistero. Mi meraviglia anche che su dati cosi' aleatori si possa impegnare la campagna pubblicitaria. In sintesi a me sembra che i dati del secondo semestre 2012 segnino un calo sensibile per R?MC e il primo trimestre 2013 mostri un lieve recupero della perdita. Ad ogni modo, da esperta di statistica, posso dire che con dati raccolti in questo modo si puo' fare e dire veramente molto poco. Annamaria

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  2. Anonimo3/5/13

    In effetti per la radio di gran class con la sedicente musica migliore gli ascolti sono comunque bassini. Secondo un me un network del genere dovrebbe ragionevolmente avere uno zoccolo di ascoltatori di circa due milioni come minimo. Capisco la concorrenza, anche interna al gruppo, ma è una radio storica, con animatori storici, giovani dinamici e target diversi e qualitativamente di rilievo con Key e Nick. Forse occorrebbe sbarazzarsi di qualche personaggio stantio e stucchevole come Teocoli, alternare e sperimentare cose nuove (la formula Signorini, sempre uguale a se stessa, a me ha stufato da tempo). RIbadisco il mio pensiero che è anche supportato dai dati, ovvero che portarsi a casa ciò che viene "smaltito" (per essere eleganti) da una altra emittente, anche se nome noto del palinsesto televisivo soprattutto trash, non ti da di sicuro la certezza di acquisire ascolti, anzi sembra averne fatti perdere. Poi il camuffato affabulatore dalla voce a mio parere fastidiosa, avrà imposto i suoi orari... Certo che ai piani alti della dirigenza hanno proprio le fette di salame sugli occhi per pensare che l'ambiguo portasse ascolti, a meno che il medesimo non abbia portato sponsors personali. Rmc ha punti di forza, ma se non sperimenta, varia un po e soprattutto non elimina certi personaggi controversi e poco graditi , non credo avrà un roseo futuro. E certo che in passato ha chiuso porte in faccia su due piedi ad ottimi personaggi. Pellegrino, Jackie, i fantastici Paolo e Lester, sono via via spariti Maccarini, la Agosti, Maggio, la Villa, Lauretta e Proce. Non poca roba. Naturalmente Teocoli, Coruzzi, e Signorini non vengono via neanche con le bombe a mano. Lo stesso Severgnini potrebbe intervenire con commenti ogni tanto. Il pulpito di trenta minuti che gli viene fornito ogni sera, tronfiamente gli far pensare di poter pontificare a 360 gradi su tutto lo scibile umano. Gli andrebbe ricordato che di pontefici ne abbiamo già due... Venendo a certi programmi memorabili abbiamo perso già il compianto "Caffelatte news" l'originale con Lester e Dini, ed il frizzante e piacevole (nonchè stordito) è stato ridimensionato e spostato ad un orario in cui il target è chiaramente quello dei fornati e metronotte. Claudio
    P.s. = Giuseppe, un umile consiglio: anche io amo Morricone, ma metti nel blog un tasto on/off per la musica, dopo venti minuti tra leggere e scrivere la concentrazione si perde... :-)

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  3. Anonimo3/5/13

    Giuseppe sei fantastico! Complimenti! Sapevo che avresti magistralmente toccato le giuste corde!!!!!
    alfonso

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  4. Anonimo3/5/13

    Cioa, bellissima l'immagine del pavone che tenta e non riesce a fare la ruota! Comunque circa un mese fa, nell'intervista telefonica che ricevo per la statistica degli ascolti radiofonici, hanno ancora fatto domande su Platinette e sul suo gradimento. Forse non tutto è perduto, anche se io oramai sono su RTL 102,50, forse un po' troppo seria ma mai volgare.
    Grazie e ciao Rosita da Milano

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  5. Anonimo3/5/13

    Neppure di fronte all'ineluttabile il buon Maurizio Coluzzi trova l'umiltà e la forza di cospargersi il capo di cenere... Anzi rilancia nel tentativo di rafforzare la sua traballanti posizione dei dati assolutamente farneticanti ma quel che è peggio è la persistente cecità della dirigenza di RMC di fronte ad una simile situazione Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ma soprattutto per noi ascoltatori affezionati alla radio monegasca da tutta una vita vedere la nave fare irrimediabilmente rotta contro il fatale iceberg e messi nella condizione di non potere fare nulla perchè ciò non avvenga.
    Di fronte a questo della situazione a questo punto l'obbligo morale di noi "storditi" é di proseguire ora più che mai nella nostra protesta affinché questo scempio prima o poi possa avere termine per portare allo splendore di un tempo quella che prima era una radio di gran class... (agostino-Monza)

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  6. Anonimo3/5/13

    Non c'entra nulla, ma ora da stordito ho finalmente visto il tasto...
    Claudio

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  7. Anonimo7/5/13

    Purtroppo da quando è arrivato Platinette il risveglio con RMC no è più lo stesso (la mia radiosveglia è da anni sintonizzata su radiomontecarlo). Dopo aver patito la perdita di Paolo Dini e Lester adesso questo. Spero che l'odioso Platinette ci liberi presto della sua presenza su RMC.

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  8. Anonimo10/5/13

    http://www.radiomusicsmile.com/2013/05/07/dati-radiomonitor-chi-ci-capisce-qualcosa-e-bravo/
    leggetevi quest articolo sui dati d' ascolto
    ale

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  9. Anonimo5/9/13

    Io sono tornata su RMC - lasciando radio Deejay - proprio perchè c'era Platinette... e non ditemi che la trasmissione "no comment" è meglio... anzi! battute tristissime, zero comicitià, conduttori autoreferenziali.. nessuno è perfetto in radio, ma almeno Platinette era sincero e diceva quello che pensava. Ora lascerò anche RMC, e mi dispisace perchè anche per me rappresenta un pezzo di storia e la colonna sonora di una parte importante della mia vita. Grazie

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  10. Anonimo9/9/13

    sono pienamente d'accodro con Anonimo che triste radio è diventata!!!! Specialmente la mattina alle 7!!

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