mercoledì 29 maggio 2013

Radio Monte Carlo …. ci ricasca con la CENSURA!!!!!!


E così quella che dovrebbe essere una Radio di Gran Class ci ricasca e CENSURA i propri ascoltatori, anzi peggio … CENSURA una pagina nata con l’intento di creare uno spazio in cui gli ascoltatori di RMC possano scambiare le loro opinioni e magari da un confronto di idee poter avanzare alla direzione di RMC delle proposte intese a far recepire quelli che possano essere i desiderata dei propri ascoltatori.
In passato RMC si macchiò censurando un buon numero di ascoltatori che protestarono legittimamente ed in maniera garbata  per lo spostamento ad un orario indecente del programma Si Salvi Chi Può, oggi invece viene CENSURATA la pagina Storditamente per una Radio di Gran Class per cosa? Per aver postato questa mattina all’alba un commento in cui si facevano gli auguri di compleanno a Paolo Ciccarone e si invitavano gli ascoltatori a fare altrettanto!
Vivo nel mondo dell’editoria e mi occupo di comunicazione da almeno un ventennio e francamente ho delle serie difficoltà a capire in che maniera venga gestita la pagina facebook di RMC, di sicuro chi la gestisce è un incompetente perché CENSURE come quella di oggi si possono trasformare in autentici boomerang che cominceranno a roteare all’impazzata in rete dove l’immagine di RMC sarà dipinta per l’ennesima volta come quella di una Radio che CENSURA i propri supporter.
Mi viene quasi da pensare che quanto affermato da Platinette al suo arrivo a RMC in un intervista rilasciata a Musicfanpage del 15 settembre in cui recitava “ Mi piacerebbe portare coinvolgimento del pubblico direi, che al momento non mi sembra una delle priorità della radio “ sia la sacrosanta verità, anche se poi in questi mesi Platinette ci ha messo del suo per allontanare ancora di più buona parte dei fedelissimi di RMC, perlomeno nelle sue due ore di trasmissione.
Quello che però mi chiedo da giornalista e che avrei voglia di chiedere a tutti gli speaker di RMC è che idea si siano fatti loro, di una Radio che perde consensi a dismisura oramai da anni e che poi non trova di meglio che CENSURARE una pagina che nasce proprio con l’intento di promuovere e magari migliorare non solo l’immagine della Radio ma anche  e soprattutto le aspettative di tanti fedelissimi ascoltatori che vorrebbero veramente poter condividere buona parte della loro giornata con una Radio di Gran Class e non con una Radio che applica quella che è universalmente riconosciuta come una barbarie : LA CENSURA!
Mi auguro che chi di dovere provveda al più presto a rimuovere il blocco, nel mentre esprimo la mia totale solidarietà agli amici della pagina Storditamente per una radio di Gran Class che confermo essere una pagina che mi piace.


Giuseppe Genta


Ringrazio Radio Monte Carlo per il chiarimento in merito allo spiacevole episodio che ieri ha riguardato la pagina Storditamente per una Radio di Gran Class, e che ilpensierinodellasera ha prontamente sollevato, si è trattato di un inconveniente tecnico e non di una forma di CENSURA.
La pagina può nuovamente interagire con quella di RMC ed il post di Auguri di Paolo Ciccarone è nuovamente al suo posto!
Ecco questa è una radio di Gran Class!
Doubleg


martedì 28 maggio 2013

L’Italia non vota più …. finalmente

Prima delle recenti elezioni politiche pubblicai un pensierino dal titolo “ Mamma mia per chi voto? “ ritenendo la totalità dei partiti o movimenti che si presentavano al voto “ invotabili “ e fedele a quella mia convinzione disertai le urne non recandomi a votare.
Oggi scopro che un cittadino romano su due la pensa alla mia stessa maniera e ne sono contento perché ritengo che la classe politica italiana non abbia ancora ricevuto quella lezione necessaria per far cambiare veramente in meglio il nostro Paese.
Sono felice di non essere andato a votare a maggior ragione avendo visto a cosa ha portato il risultato elettorale, infatti a chiunque avessi dato il mio voto a fronte del governo di larghe intese messo in piedi (che io però chiamo con il suo vero nome “ Governo dell’inciucio “), oggi puntualmente mi sentirei tradito.
Perché? E’ presto detto : se avessi votato per il PD che in campagna elettorale ha sbandierato in tutta la penisola lo slogan “ mai con il PDL “ oggi mi troverei incapace di accettare un governo con il PDL e una spartizione aritmetica delle varie presidenze delle commissioni parlamentari; se avessi votato per il PDL che in campagna elettorale ha prodotto un mega spot elettorale contro chi vuole l’ineleggibilità di Berlusconi o peggio lo vuole in carcere ed interdetto a vita dalla scena politica, oggi mi troverei in seria difficoltà a mandare giù un governo dove Letta ed Alfano vanno a braccetto; se invece la mia preferenza fosse andata al M5S oggi sarei doppiamente in difficoltà nel vedere l’uso che viene fatto dei milioni di voti ricevuti dal quel Movimento che di fatto si proponeva per cambiare l’Italia ma che nella pratica non ha cambiato nulla, ma anzi buona parte dei suoi eletti non hanno ancora capito a distanza di mesi dalle elezioni quale deve essere il ruolo di una forza di opposizione nelle aule del Parlamento e le continue diatribe sulle ricevute e sugli stipendi degli eletti hanno fatto capire a molti italiani ( il M5S sembra perdere la metà dei consensi in questa tornata amministrativa ) che mai e poi mai questo Movimento, che al suo interno produce ben visibile uno scollamento tra chi lo dirige e la base, potrà risolvere nel breve i problemi dei cittadini senza più un lavoro o in difficoltà economiche.
Se avessi votato Lega, beh oggi mi troverei in grande difficoltà a capire la nomina di Cecilie Kyenge  quale Ministro all’integrazione, nomina avvenuta con il bene placito dell’alleato di sempre, quel PDL che più di una volta in corso d’opera ha messo la Lega davanti a fatti compiuti in totale discordanza con i patti presi a suo tempo, certo non vorrei essere nei panni di un Maroni o di un Salvini che oggi si trovano a girare in una Milano dove ad ogni angolo di strada devono rispondere ai propri elettori del perché son stati nuovamente fregati dall’amico di sempre Berlusconi.
Ed allora se fossi stato a Roma avrei fatto ne più ne meno quello che hanno fatto la metà dei romani, non sarei andato a votare, e poco mi importa sapere che così facendo ho lasciato ad altri di decidere per me perché la sostanza non cambia, fino a quando la classe politica non provvederà a fare pulizia nei palazzi del potere e non consentirà agli elettori di poter scegliere i propri rappresentanti io mi asterrò dal voto.
E non crediamoci che il Governo attualmente in carica stia in piedi per fare veramente gli interessi degli italiani o per ridurre la spesa pubblica o peggio ancora gli sprechi,del resto se i due principali partiti hanno deciso mettendosi insieme di rinnegare tutto quello che hanno detto in campagna elettorale per farsi dare il consenso dagli italiani un motivo ci sarà! Di sicuro non quello di aver pensato agli interessi degli italiani ed allora visto che gli italiani non sono portati per le rivoluzioni speriamo almeno che possa funzionare l’unica rivoluzione civile che ci resta : non andare a votare!

Doubleg





venerdì 24 maggio 2013

Lo straniero se ne è andato ... Georges Moustaki





Se ne  è andato Georges Moustaki, l'autore di Milord.

Con questa faccia da straniero sono soltanto un uomo vero
anche se a voi non sembrerà.
Ho gli occhi chiari come il mare capaci solo di sognare
mentre ormai non sogno più.
Metà pirata metà artista un vagabondo un musicista
che ruba quasi quanto dà
con questa bocca che berrà a ogni fontana che vedrà
e forse mai si fermerà.
Con questa faccia da straniero ho attraversato la mia vita
senza sapere dove andar
e' stato il sole dell'estate e mille donne innamorate
a maturare la mia età.
Ho fatto male a viso aperto e qualche volta ho anche sofferto
senza però piangere mai
e la mia anima si sa in purgatorio finirà
salvo un miracolo oramai.
Con questa faccia da straniero sopra una nave abbandonata
sono arrivato fino a te
adesso tu sei prigioniera di questa splendida chimera
di questo amore senza età.
Sarai regina e regnerai, le cose che tu sognerai diventeranno realtà
il nostro amore durerà per una breve eternità
finché la morte non verrà.
Sarai regina e regnerai, le cose che tu sognerai diventeranno realtà
il nostro amore durerà per una breve eternità
finché la morte non verrà.
Il nostro amore durerà per una breve eternità
finché la morte non verrà.

mercoledì 22 maggio 2013

Platinette ... SI o NO? un interessante sondaggio su Storditamente per una Radio di Gran Class!


Sulla pagina facebook di Storditamente per una Radio di Gran Class è stato pubblicato questa mattina un interessantissimo sondaggio ... se volete dire la vostra collegatevi cliccando sul link che porta alla pagina ...

www.facebook.com/Storditamente.


Vi pregherei di commentare non qui ma sulla pagina di Storditamente, grazie

martedì 21 maggio 2013

(T)RECITAL ... UNO SPETTACOLO DI DISCO!


Giovedì 30 maggio presso l’Auditorium Demetrios Stratos di Via Ollearo 5 a Milano si terrà con inizio alle 21 lo spettacolo di presentazione del Cd (T)RECITAL …uno spettacolo di disco, con testi e musiche di Rafael Didoni,Germano Lanzoni e Flavio Pirini, con Stefano Fascioli ( basso ),Lucio Sagone ( batteria) e Davide Zilli (piano).
Il Cd contiene i brani che vengono portati in scena nello spettacolo di musica, comicità e poesia dai tre artisti “off”, tre giullari liberi, tre “ cani sciolti”, tre fuoriclasse che si uniscono per uno spettacolo di alterne emozioni.
Canzoni d’autore e umoristiche, monologhi comici e di satira, battute a ruota libera e riflessioni poetiche, in una sorta di teatro-canzone anomalo, che s’ispira alla grande tradizione dei grandi interpreti del genere.
Non un consueto racconto quindi, ma un insieme di quadri, di fotografie dell’uomo nel suo attuale vivere e pensare.
Un recital appunto, anzi un
(T)recital.Ho avuto l’opportunità di ascoltare in anteprima il Cd e l’ho trovato molto interessante ed intrigante e non poteva essere diversamente per chi come me ha amato la musica di Enzo Jannacci, un Cd sicuramente da ascoltare.
Lo spettacolo (T)recital la cui regia è curata da Debora Villa non si appoggia sul concetto consolidato di one man show, ma va oltre allargandosi a tal punto da diventare appunto un (T)recital dove amabilmente e sapientemente i tre one man diventano un tutt’uno intercalando con la dovuta ironia elementi di comicità e di poesia.



Rafel Didoni

Conduttore e comico ma anche cantautore, attore, poeta e speaker radiofonico di RMC.
Protagonista della comicità underground milanese dal 1995. Nasce sul palco dello Scaldasole, fonda il gruppo Democomica e conduce il laboratorio artistico di Zelig.
In scena è un vulcano, capace come pochi di far brillare, oltre al proprio, anche il talento dei compagni di palco.
Ne sa qualcosa la straordinaria Debora Villa che va in giro dichiarando: "Senza di lui mi sento persa"
La vena surreale di Didoni lo connota tra i cabarettisti più originali d'Italia

Germano Lanzoni

Comico, speaker, cantautore. La sua voce è la tavola che gli permette di surfare da un genere all'altro sempre sull'onda dell'ironia.
Cresciuto, tra spazi off, teatri, locali di cabaret, centri sociali e circoli culturali, nella sua produzione artistica ha sempre posto una particolare attenzione alle contaminazioni tra i linguaggi. Lavora con jazzisti, danzatori, sciamani, dj, artisti circensi. Sempre alla ricerca di testi contemporanei votati all'irriverenza, al superamento dei falsi moralismi, al tentativo di raccontare la realtà dell'essere umano per quella che e', ovvero la commedia della "193esima scimmia". Amato da una parte della città di Milano, quella rossonera, da quando, nel 2002, é diventato la voce ufficiale del A.C. MILAN.

Flavio Pirini

Cantautore, attore, fumatore, predicatore. Pur appartenendo al mondo della canzone d’autore, la sua passione per il comico lo ha portato a miscelare elementi poetici e ironici. Scrive canzoni serie anche allegre e canzoni comiche anche amare.
Accanto ai lavori discografici, un'intensa attività live e teatrale. Tra i più originali e apprezzati cantautori milanesi, è stato tra i fondatori del Caravanserraglio e collabora con i gruppi Democomica e Musicomedians. Nel 2008 è invitato sul palco del Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber.
È in attesa di una luminosa carriera da circa ventitré anni.

il Cd sarà in vendita on line dal 31 maggio su trecital.bandcamp.com


Doubleg

venerdì 17 maggio 2013

RMC … Storditamente per una radio di Gran Class


Ieri mi è giunta una richiesta di collaborazione da parte di una nuova pagina facebook creata da degli ascoltatori di RMC con l’intento di riportare l’emittente monegasca ad essere nuovamente una Radio di Gran Class.
Chi segue da vicino  le vicende di RMC e del tribolato arrivo di Platinette con il suo programma Plati – Network nel prime-time mattutino dal mese di settembre dello scorso anno non dovrebbe avere difficoltà a ricordare che chi scrive ha iniziato ad occuparsi del caso RMC/Platinette con un pensierino del 27 settembre 2012 dal titolo “ Radio Monte carlo non è più Chic “ ( questo il link http://ilpensierinodellasera.blogspot.it/2012/09/radio-monte-carlo-non-e-piu-chic.html ).
In allora, quasi subito fui contattato anche in quel caso da ascoltatori di RMC che avevano creato più o meno negli stessi giorni una pagina facebook che si chiamava “ Rivogliamo Si Salvi Chi Può alle 7 “ e da parte mia non esitai a dare la mia disponibiltà ad occuparmi dal punto di vista giornalistico della vicenda mettendo a disposizione il mio Blog per quanti volessero scrivere un loro pensierino ( ne sono stati pubblicati 24 ) e scrivendo in prima persona qualcosa come 36 articoli sull’argomento, nei quali spesso e volentieri ho esercitato il mio sacrosanto diritto di critica nei confronti di una decisione assunta dalla direzione di RMC che non mi convinceva ieri come non mi convince a maggior ragione oggi che i dati di ascolto non hanno fatto segnare una sensibile inversione di tendenza rispetto a quella costante emorragia di ascolti che sta ormai diventando fisiologica per l’emittente monegasca.
Questa mia presa di posizione nei confronti di RMC non è mai stata di parte, ma ho sempre cercato di portare nei miei scritti delle argomentazioni concrete e dei dati incontrovertibili che suffragassero la mia critica, che ho sempre inteso essere costruttiva e mai distruttiva.
In questi otto mesi che sono ormai trascorsi dall’arrivo di Platinette a RMC mi è anche capitato di essere censurato da chi gestiva la pagina facebook di RMC per aver in qualche modo difeso a spada tratta tutti quegli ascoltatori che prima di me erano stati censurati per i loro commenti, e di riuscire con una mia lettera aperta al Direttore artistico di RMC ed uno scambio di mail personali a far revocare la censura a tutti gli ascoltatori bannati.
L’ho fatto e lo rifarei senza alcuna esitazione perché ritengo che la censura sia da combattere sempre.
A onor del vero bisogna riconoscere che la pagina partita da qualche centinaio di adesioni è riuscita a superare i 700 mi piace, ma nel momento in cui si sarebbe dovuto produrre un ulteriore sforzo per aumentare ancora di più le adesioni la pagina verso la metà di marzo è stata improvvisamente chiusa da chi ne era l’amministratore.
Prima della chiusura della pagina a più riprese avevo fatto presente a chi la amministrava che a mio modo di vedere la “ battaglia “ muro contro muro messa in atto nei confronti di RMC per ottenere nell’immediato il ritorno di SSCP al posto di Platinette non avrebbe prodotto risultati, perché difficilmente la dirigenza di RMC sarebbe tornata sulle proprie decisioni, permettendomi di suggerire una sorta di apertura nei confronti di RMC spostando il problema da Platinette alla Radio di Gran Class che di fatto oggi esiste solo sulla carta ma non nei fatti e nei propositi.
Non se ne fece nulla e come già detto la pagina venne chiusa il 14 marzo 2013, tra lo sconcerto di quanti vi avevano aderito e creduto.
Sono abituato per mia indole a non guardarmi mai indietro, ma solo e sempre a pensare a quello che avrò da fare domani piuttosto che a quello che ho fatto ieri.
Ed è grazie a questa mia filosofia di vita che ho accolto favorevolmente la nascita di questa nuova pagina che mi sembra si proponga per creare un dialogo tra gli ascoltatori e la dirigenza di RMC, finalizzato non a creare uno scontro frontale ma a vedere se insieme si può ragionare su come far uscire l’emittente monegasca da quel cono d’ombra in cui sembra essere entrata.
Ho visitato la pagina e l’ho trovata gradevole, ricca di contenuti e con un messaggio di benvenuto molto equilibrato e di grande apertura nei confronti di RMC alla quale mi sembra di capire si tende la mano per vedere se vi possono essere oggi i presupposti per far si che la dirigenza possa tener conto o meglio prendere in considerazione i suggerimenti che provengono dai suoi ascoltatori.
Ho visto che una colonna storica di RMC come Ettore Andenna ha messo il suo mi piace sul messaggio di benvenuto e questo mi fa capire, che lo spirito con cui è stata creata la pagina potrebbe essere condivisibile per molti, riprova ne è che Barbara Marchand l’ho letta commentare.
Da parte mia darò a questa nuova pagina la stessa disponibilità che ho dato a quella precedente, mantenendo la mia indipendenza di giudizio tanto nei confronti di RMC quanto verso la linea d’azione che seguirà la pagina.
La mia posizione nei confronti della linea editoriale di RMC  è nota da tempo e le mie prese di posizione nei confronti della qualità e dei contenuti del  programma di Platinette sono altrettanto note e facilmente verificabili nei 36 pensierini che ho pubblicato assumendone la relativa paternità sul mio Blog.
Non ho nulla di personale contro Platinette, non discuto la sua professionalità ed il suo modo del tutto personale di rapportarsi con gli ascoltatori, ma ritengo in maniera convinta che il prime-time non sia adatto ad un programma dove si disquisisce di piattole,cessi,malattie veneree ed altre amenità per cui se potrò aiutare la nuova pagina nella missione che si è data ne sarò ben felice, fermo restando che in ogni caso io continuerò comunque nel mio viaggio personale per cercare per quanto mi sarà possibile di spronare la dirigenza di RMC a voler tener conto del parere dei suoi ascoltatori.
Non ho la pretesa che la dirigenza possa far scegliere ai suoi ascoltatori la collocazione del palinsesto giornaliero ma ritengo con estrema chiarezza che sia controproducente per tutti mantenere un programma come Si Salvi Chi Può in un orario che porta solo danni a tutti: alla radio in primis che colloca un programma di qualità in un orario indecente, agli ascoltatori che tolti i “ fedelissimi “ non riescono più a seguire il loro programma preferito ed ai professionisti che lo realizzano, ai quali va tutta la mia solidarietà, perché non penso sia piacevole per nessuno sapere di dover fare un programma che nella migliore delle ipotesi sarà seguito comunque da un numero ridotto di ascoltatori.
Mi auguro quindi che la direzione di RMC possa vedere la nuova pagina non come un “ nemico “ ma come un prezioso alleato per le proprie scelte editoriali.

Giuseppe Genta

lunedì 13 maggio 2013

Est modus in rebus .... a proposito di amicizia


Non commettere mai l’errore di pensare che ci sia qualcosa nella vita d’immutabile.
Tutto cambia..... Qualcosa finisce tante cose scompaiono molte crescono ..comunque sia non restano mai identiche a quando sono nate.......Vivi il cambiamento.... giorno dopo giorno.... serenamente......Perchè anche tu non sei lo stesso di ieri… e sarai altro domani....





L'amico che ti ha tradito, non era un amico.

Amicizia è letizia, inganno è malanno.
Amicizia: una parola semplice... così difficile da costruire ma così facile da distruggere...
C'è chi sostiene che l'amicizia non esista veramente, che dietro si cela l'opportunismo. Questo vale per quei "tanti" amici che crediamo di avere. Poi c'è la rarità "un amico vero", in lui c'è solo la purezza di un sentimento vero. Lo riconoscerai fra i mille volti dell'universo.
Credere che l'amicizia esista è come credere che i mobili abbiano un'anima.
Dicono che l'amicizia è l'unica che non ti tradisce mai... ma a volte fa più male di un amore finito quando ti lascia da sola.
Ho sempre creduto nell'amicizia, ma gli altri non sapevano cosa fosse.
L'amicizia è un tesoro prezioso a cui nessuno di noi può rinunciare. Ma l'amicizia ti porta anche tanta paura! Quel timore che un giorno l'amico ti volti le spalle con la massima indifferenza!

sabato 11 maggio 2013

RMC ... Un fastidioso rumore

Una delle cose che maggiormente detesto è entrare in uno studio dentistico; ciò anche quando devo soltanto accompagnare altre persone. Il solo rumore del trapano in funzione mi crea dei brividi che partono dalle vertebre cervicali fino a raggiungere entrambi gli alluci dei piedi. Una cosa insopportabile! Per ovviare a tale fastidiosa sensazione debbo concentrarmi su qualche altra cosa (musica, lettura ecc...).
L'anno scorso, per circa due mesi, ho accompagnato mio figlio dal dentista. Non appena entrai dalla porta di ingresso, a sentire il rumore del trapano in funzione, provai quei brividi ben noti. Come di prassi cercai di concentrarmi su qualche cosa di diverso e, grazie al cielo, scoprii che era in funzione un impianto di filodiffusione che trasmetteva musica.
Presto mi accorsi che l'impianto era sintonizzato su radio DJ. Altrettanto presto scoprii che era in onda il programma giornaliero di Platinette. Non ci volle molto per accorgermi di quanto, tale programma, mi fosse indigesto e del fatto che le esternazioni della ineffabile star erano di pessimo gusto, così come era insopportabile la sua arroganza con gli ascoltatori che intervenivano (sì, perchè, anche se in altro orario, la trasmissione era la fotocopia di quella di oggi su RMC).
Dapprima mi dissi fortunato nell'essere ascoltatore di RMC perchè, in una radio di classe, personaggi del genere non trovavano asilo. Ben presto, tuttavia, l'ascolto di tale programma divenne davvero insopportabile ed altrettanto fastidioso. Per porre rimedio all'accumulo di fastidio su fastidio provai invano a concentrarmi sulla lettura: niente da fare! Due cose così odiose non potevano essere egualmente sopportate se non mediante dei tappi per le orecchie o delle cuffie che, per ovvie ragioni, non potevo certo utilizzare.
Decisi allora, per annullare uno dei due, di concentrarmi sul male minore; mi resi conto che era meglio concentrarmi sul rumore trapano. Infatti, grazie ad una razionale analisi, conclusi che il rumore del trapano era sempre quello, non era arrogante ne maleducato o volgare, non era censurabile nelle sue esternazioni e, nella sua semplicità, non era mai banale a differenza delle uscite del personaggio radiofonico.
Quando il rumore del trapano mi sembrava insopportabile, mi concentravo sulla radio e, immediatamente, ripiegavo tra le sue braccia.
Ora tutto questo accade in quella radio che per tanti anni è stata la mia radio, una radio che ERA di Gran Class!
Inutile ripercorrere le vicende di questi mesi che sono a tutti note, ma ciò che mi preme sottolineare è il fatto che Platinette, in risposta ad una palese situazione di insoddisfazione al suo programma, abbia commentato i dati di ascolto affermando in modo inveritiero,  che gli ascolti della radio monegasca sono in crescita (facendo in tal modo intendere di aver mantenuto le aspettative per le quali era stato ingaggiato e rispondendo così ai suoi detrattori).
Non entro nell'analisi dei dati di ascolto, argomento già trattato con competenza e precisione dall'amico Giuseppe, che qui gentilmente mi ospita e che ringrazio. Tuttavia la matematica non è un opinione e, comparando i dati di ascolto usciti a marzo con quelli appena pubblicati, appare di tutta evidenza come RMC, nell'ultimo trimestre 2012, abbia avuto un calo di ascoltatori che, a tutt'oggi, non sono stati recuperati.
Ciò evidenzia il fatto che, comunque sia, il progetto che ha portato Platinette a RMC è miseramente fallito nonostante il Sig. Coruzzi sia stato destinato all'orario più ambìto (7/9).
Se Platinette non fosse l'espressione di una radio così insopportabilmente trash e grossolana, piena di sondaggi banali e di argomenti trattati con inaccettabile superficialità, se Platinette non avesse offeso e insultato gli ascoltatori di RMC, se con gli ascoltatori che intervengono nel suo programma non avesse spesso atteggiamenti arroganti, sarei stato quasi tentato, se non di difenderla, almeno di essere solidale.
Eh sì...perchè a fronte del fatto che gli ascoltatori di RMC non sono aumentati con il suo arrivo (come voleva insinuare con la sua affermazione) e che, anzi, molti sono approdati ad altri lidi radiofonici, a fronte delle contestazioni dei medesimi ascoltatori, a fronte degli insuccessi dei post del suo programma sulla pagina fb di RMC, avrei anche potuto giustificare tale uscita.
Eh sì...perchè prima i dirigenti di RMC promuovono un sondaggio, sulla pagina fb di RMC, relativo a Platinette con un esito che non lascia spazio a dubbi: un devastante ed unanime uragano di commenti negativi contro la soubrette parmense (perchè prima di vantarsi dei dati di ascolto il Sig. Coruzzi non ha riguardato quel sondaggio? Incompatibile con il suo ego?).
Se stessi ancora sognando che i dirigenti di RMC supportano il gruppo di protesta “RSSCP alle 7” attraverso tutta una serie di iniziative per liberarsi dalla Plati nazionale, mai e poi mai sarei riuscito a sognare che, durante il periodo di vacanza della loro “star cadente”, avrebbero rimesso SSCP  dalle 7 alle 9 (una solenne pugnalata!).
Dopo tutte le polemiche che sono sorte al riguardo, se avessero voluto davvero tutelare e difendere il Sig. Coruzzi, assolutamente mai avrebbero dovuto riportare, anche solo per poco tempo, SSCP fino alle 9, illudendo in tal modo gli ascoltatori e rianimando una protesta che non si era ancora sopita. Avrebbero avuto migliaia di altre soluzioni ma non quella! Soprattutto in un periodo in cui si programma la stagione successiva.
Eh sì....perchè delle due l'una: o i dirigenti di RMC sono stati così tanto superficiali in una scelta del genere, oltre i limiti dell'autolesionismo, oppure la scelta non è stata casuale.
Posto che, nonostante i molti e gravi errori di gestione che imputo loro, non ritengo i dirigenti di RMC così tanto autolesionisti né li ritengo incapaci, allora non posso che optare per la seconda ipotesi.
E' chiaro che Platinette ha fallito. E' chiaro ed evidente a tutti che quelle due ore al mattino (le più ambite dai dj) non funzionano mentre funziona ancora, nonostante l'orario, SSCP. E' chiaro che Platinette nulla ha a che vedere con il target degli ascoltatori della radio. E' chiaro che fa un programma noioso e superato. E' chiaro che così non può andare, pena il rischio che anche i dirigenti saltino.
Quale migliore occasione dell'assenza per ferie del Sig. Coruzzi per testare il gradimento del pubblico? Se la posizione di questo signore fosse così salda, avrebbero tamponato in altro modo la sua assenza. Il risultato di aver testato nuovamente SSCP fino alle 9 è stato un vero e proprio plebiscito di consensi e di gradimento da non lasciar dubbi (al pari del sondaggio su Platinette).
Allora capisco che il Sig. Coruzzi debba cercare di salvare la sua poltrona da un nuovo fallimento. Fossi in lui sarei quanto meno infastidito per le scelte dirigenziali che dimostrano, al di là delle parole, i reali intendimenti per la prossima stagione ormai alle porte.
Del resto, però, uno miete quel che semina, sia all'interno della radio che con la qualità del proprio programma.
Ecco perchè non riesco a difendere Platinette: dopo le offese agli ascoltatori, si è proposto con arroganza ed intolleranza senza rispetto per loro (che sono la ragione di esistere di una radio), ignorando il fatto che hanno cervello e capacità critica e che non sono una massa indistinta di acefali creduloni che dipendono dai suoi giochetti verbali.
Cercare di dimostrare il proprio successo con dati di ascolto che non hanno riscontro nella realtà  (perchè dicono qualche cosa di diverso!!) fa venire alla mente il molto più nobile e filosofico tentativo di Zenone di Elea (con il quale mi scuso per l'irriverente paragone) di provare che il divenire non esiste attraverso la dimostrazione che Achille non riuscirà mai a raggiungere una tartaruga partita in vantaggio!
La miglior difesa sarebbe stato un bagno di critica umiltà con conseguente cambiamento; ma questo non è dato al personaggio radiofonico in questione.
Ecco perchè preferisco ancora il rumore del trapano a Platinette!

Alfo


Photo Credits : www.medici-italia.it

mercoledì 8 maggio 2013

Governo Letta ... un inciucio megagalattico!

E così mentre il chierichetto Letta invita a spese loro i ministri ad un weekend per  “ fare spogliatoio “ presso l’Abbazia di Spineto, nelle stesse ore nelle stanze dei Palazzi di Roma il Pdl ed il Pd meno L mandano in scena la rappresentazione finale di quello che si può definire  alla Fantozzi  “ un inciucio di proporzioni megagalattiche “.
Ed è proprio in queste ore che si capisce come i due “nemici amici “ abbiano messo in scena una gigantesca operazione mediatica fornendo un’immagine di freschezza e novità con l’inserimento di donne e giovani al governo e con l’enunciazione di atti simbolici anti casta per far digerire il mantenimento delle cricche e riportare al potere il peggio della Seconda Repubblica.
Ma cominciamo con una nota di colore, ve lo ricordate l’onorevole Antonio Razzi, oggi senatore, quello per intenderci che sta in Parlamento per farsi i cazzi suoi come da lui confessato nel video mandato in onda dalla trasmissione “ Gli intoccabili “, beh ieri questo personaggio che noi manteniamo in Parlamento senza averlo mai votato è stato eletto segretario della Commissione Esteri del Senato.
E cosa dire del ritorno dei dinosauri della politica, di piduisti e  indagati per corruzione per i quali il PDL ed il PD meno L hanno trovato una giusta e meritata “ poltrona “; stiamo parlando di Casini, della Finocchiaro, di Cicchitto, di La Russa, di La Torre, di Matteoli,di Sacconi, di Cesare Damiano, del buon Formigoni che come premio per aver ben governato la Regione Lombardia ha ottenuto la Presidenza della Commissione Agricoltura al Senato,del portavoce del PDL Daniele Capezzone, si proprio lui, al quale è andata addirittura la Presidenza della Commissione Finanze della Camera, roba da rabbrividire al solo pensiero della competenze che potrà portare in dote l’ex radicale convertitosi al pidiellismo.
E per finire una nota di cronaca rosa per sottolineare come la famiglia Boccia – Di Girolamo il primo del PD e la seconda del PDL possa essere la vera fotografia di questo Governo, la moglie Nunzia Ministro dell’Agricoltura ed il marito Presidente della Commissione Bilancio della Camera, per carità la politica è politica ma almeno il buon Boccia ha ribadito chi porta i pantaloni in casa! Vuoi fare il Ministro e vabbè te lo faccio fare, ma quanto spendi lo decido io in Commissione Bilancio!
E giusto per completare il quadretto di questa Italia che cade a pezzi sotto i colpi di una classe politica sempre più impresentabile ecco i cittadini del M5S che prontamente si adeguano e fanno incetta di posti nelle Commissioni portando a casa un Presidente nella Giunta per le Elezioni, 12 vice-presidenti e 14 segretari …
W l’Italia…


Doubleg




martedì 7 maggio 2013

Andreotti è morto " l'immortale "


E' mancato Giulio Andreotti l'uomo politico italiano più famoso al mondo, meglio conosciuto come " l'immortale ".
Ricoprì l'incarico di Premier per ben sette volte e Ministro della Repubblica per una ventina di volte, fu poi nominato senatore a vita da Cossiga dopo una carriera politica che lo ha visto in prima linea dai tempi della Costituente ai giorni nostri.
E' stato una vera eminenza grigia della politica italiana tanto che molti amavano chiamarlo Richelieu.
Nella sua intensa vita politica è stato spesso bersaglio della satira che non lo ha mai risparmiato, basti pensare che il pungente Forattini gli dedicò più di 500 vignette, senza mai ricevere una querela ma anzi il più delle volte il senatore gli telefonava il giorno dopo la pubblicazione di una vignetta per farsi mandare l'originale.
Era un uomo dotato di un grande senso dell'umorismo a cui piaceva giocare con gli aforismi, un autentico diavolo delle metafore, personaggio assai discusso come lo fu la Lady di Ferro Signora Thatcher in Inghilterra, completamente inviso alla sinistra italiana che lo attaccò in maniera feroce, a quella sinistra che oggi ad ogni minima vignetta che vede coinvolto un suo esponente ne pretende la relativa censura, non da ultimo il caso della Presidente della Camera sig.ra Boldrini.
La storia darà un giudizio sul suo operato, quello che si può dire oggi che ha lasciato questa terra è che sicuramente è stato un politico che ha saputo fare con spessore e la dovuta preparazione il suo "mestiere " e penso che ben difficilmente avrebbe potuto confrontarsi con la attuale classe politica.
Mi piace ricordarlo con una battuta autoironica che fece sulla sua Roma : " A Roma c’è la Bocca della Verità. Io la mano non ce l’ho messa mai ".

Doubleg


(Credits: /AFP/Getty Images)

sabato 4 maggio 2013

Eutanasia ... la scelta di Piera



Al via domani una campagna di raccolta firme per promuovere un referendum sulla legalizzazione dell'eutanasia e del testamento biologico: l'associazione Luca Coscioni ha reso noto l'ultimo video registrato da Piera Franchini, la storica esponente veneziana di Rifondazione comunista che lo scorso Novembre ha scelto di morire in una clinica Svizzera con la pratica del suicidio assistito. Le avevano diagnosticato un tumore al fegato.
Le sue ragioni, le sue paure. -

La campagna «Eutanasia legale» è supportata dai radicali, con questo video choc che è stato proiettato venerdì nella sede del partito.
Piera Franchini, malata terminale, ha raccontato la sua scelta di ricorrere all'eutanasia: «Io non voglio più soffrire, questa è una sofferenza fine a se stessa: solo io ho il diritto di decidere su me stessa».


Servizio di Nicola Endimioni, riprese di Andrea Benetti, montaggio di Andrea Benetti

venerdì 3 maggio 2013

RMC … quando al pavone Platinette non riesce di far la ruota

Ho sempre avuto non è un mistero una certa simpatia per Radio Monte Carlo una emittente che mi ha accompagnato per buona parte della mia esistenza regalandomi a volte delle emozioni anche forti, se penso soprattutto agli anni della mia gioventù in cui non ho timore a dirlo ne ero proprio innamorato; poi con il passare del tempo ed una vita trascorsa a viaggiare, in anni in cui il web era nulla più che un sogno ci siamo inevitabilmente persi di vista per poi ritrovarci complice la voce di Luisella quattro o cinque anni fa.
Come in ogni storia importante che ti lascia per sempre un qualcosa dentro il nostro nuovo incontro è stato come il ritrovare una persona cara a cui hai voluto bene ed alla quale ti senti ancora legato da una profonda amicizia.
Passano altri anni ed un giorno all’improvviso lo scorso settembre qualcosa tra di noi cambia e quell’amicizia che mai e poi mai avrei pensato potesse un giorno finire si lacera e la mia Radio mi mette alla porta, non sono più gradito ma cosa assai più grave vengo considerato come un ferro vecchio da buttare e poco importa se ho ragioni da vendere, vengo liquidato con un click su di un computer che nell’era moderna sostituisce il timbro “ indesiderato “.
Chi segue ilpensierinodellasera ha avuto modo in questi mesi di assistere alla querelle nata tra RMC ed un gruppo di ascoltatori che da otto mesi a questa parte cercano di portare avanti una protesta garbata e mirata nei confronti del cambio di palinsesto messo in atto dalla dirigenza di RMC.
Con molti degli appartenenti al gruppo storico degli “ ascoltatori non soddisfatti “ si è creata una sorta di amicizia virtuale ed uno scambio di opinioni sul travaglio che sta interessando quello che resta della ormai ex “ Radio di Gran Class “.
Sono ormai alcuni mesi che non ascolto più RMC se non sporadicamente e ieri mattina alcuni amici del gruppo degli “ Storditi “ mi hanno segnalato una delle tante “ perle “ che il buon Maurizio Coruzzi in arte “Platinette” dispensa giornalmente durante la conduzione di Plati-Network.
Così da buon scolaretto mi sono messo all’ascolto della replica degli ultimi cinque minuti del programma e mentre seguivo il “ Coruzzi vangelo “ ho avvertito un senso di tristezza nell’immaginarmi un pavone che tenta con tutta la forza che ha, forse anche con quella propria della disperazione, di fare inutilmente la sua magnifica ruota senza ahimè riuscirvi ma anzi diventando una sorta di “ caricatura “ di se stesso.
Per meglio capire il senso del dramma che vive questo personaggio che tenta con grande difficoltà giorno dopo giorno di sdoganarsi da quella “ Platinette “ che oggi null’altro è che un soggetto “ anacronistico “ è opportuno riportare integralmente quanto detto in chiusura di trasmissione dal c’era una volta Platinette : “ Vi salutiamo con un grazie in più perché sono stati resi pubblici da poche ore dei dati che riguardano gli ascolti della Radio e RMC è in crescita, anche una bella crescita, ci fa piacere. Questo significa che qualche afecionados non è andato via ma è rimasto con noi e qualcun altro si è aggiunto. Un bel esercito, speriamo di farlo diventare un esercito non belligerante,come nelle nostre intenzioni ”.
E così RMC dopo aver censurato i suoi ascoltatori, dopo aver consentito che un conduttore sbeffeggiasse in diretta gli afecionados di SSCP  meglio conosciuti come “ Storditi “ ieri ha permesso che andasse in onda il peggio del peggio e cioè un uso distorto e taroccato dei dati di ascolto mirato a gratificare chi? Uno speaker come Platinette che si vanta in diretta di aver accresciuto gli ascolti di RMC facendo credere che la sua trasmissione abbia in qualche modo contribuito a generare “ una bella crescita di ascolti! “.
Raramente ho assistito a performance come quella messa in atto da Platinette durante la sua trasmissione, anche perché chi vive di spettacolo e comunicazione solitamente misura la sua popolarità sulle attestazioni di stima e sui consensi che gli arrivano indirettamente dal pubblico e da chi è preposto ad esercitare il diritto di critica; assistere ad un autocelebrazione per di più taroccata è uno spettacolo veramente deprimente e capace di fotografare lo stato d’ansia in cui vive perennemente il buon Coruzzi fin dal primo giorno del suo arrivo a RMC.
Ma la domanda che più mi intriga e che vorrei rivolgere agli altri speaker di RMC è la seguente : ma non vi disturba il fatto che a un personaggio che non è entrato di certo in punta di piedi nella vostra emittente sia consentito di tutto e di più? Passi prendersi beffe degli ascoltatori in una radio che ormai catalogata come “ regionale “ ( in base agli ascolti ) dimostra di avere una dirigenza adeguata alla sua posizione di mercato; ma se gli ascoltatori sono sbeffeggiati voi speaker siete presi letteralmente per i fondelli!
Ho volutamente lasciato per ultimo quella sorta di “ comica “ che sono i tanto sbandierati  dati di ascolto  perché chiunque abbia un minimo di dimestichezza nel leggere i dati che vengono prodotti dai pseudo rilevamenti non ha alcuna difficoltà a capire che qualcosa non quadra e peggio ancora che queste rivelazioni “ a tempo o a tranche “ che dir si voglia di attendibile hanno ben poco.
Che siano poco attendibili lo si evince dal fatto che non sono chiare, due mesi fa sono uscite le rivelazioni relative al totale dell’anno 2012, qualche mese prima erano uscite quelle relative al gennaio-luglio 2012, ieri sono uscite quelle che vanno dal marzo 2012 al marzo 2013! Ma che senso ha tutto questo? Nessuno, se non quello di non rendere attendibili i dati; forse se veramente a qualcuno interessasse avere dei dati di senso compiuto sarebbe più logico far fermare per 6 mesi le rivelazioni e quindi partire con dati certi trasmessi ogni sei mesi e riferiti al semestre precedente.
Sui dati degli ascolti si basano le raccolte pubblicitarie ed è chiaro come il sole che attualmente agli editori non interessa avere dati certi, il mondo della radio non ha ancora fatto ( e forse non lo farà mai ) quel salto in avanti che ha fatto la TV dove grazie ai dati auditel le trasmissioni che non girano si chiudono dopo una o al massimo due puntate ( ne sa qualcosa di questi tempi  il buon Francesco Facchinetti ).
Vi risparmio l’ennesimo elenco di dati relativi alla rilevazione citata da Platinette anche perché non presenta novità di rilievo rispetto alla precedente  ( che trovate su questo pensierino ).
Se non quella che RTL 102,5 continua a guadagnare ascoltatori e RMC viene sempre di più confinata e declassata al ruolo di “ emittente regionale “ e soprattutto che gli aumenti di cui parla Platinette di fatto non esistono e vediamo perché :
* ascoltatori giorno medio
- nella rivelazione annuale relativa al 2012 – RMC registra 1.235.000
- nella rivelazione da gennaio a luglio 2012 – RMC registra 1.271.000
- nella rivelazione citata da Platinette che va da marzo 2012 a marzo 2013 RMC registra 1.256.000
Quindi per avere un dato attendibile, visto che le rivelazioni da gennaio a marzo 2013 ci sono bisognerebbe pubblicare la differenza tra il trimestre gennaio-marzo 2012 e quello del 2013, perché non lo si fa?
Resta il fatto che rispetto al 1° semestre 2012 RMC perde 15.000 ascoltatori.
* ascolto medio nei 7 giorni
- inspiegabilmente la rivelazione citata da Platinette e appena pubblicata contiene una nota in cui si informa che per le principali emittenti ( quindi compresa RMC ) questa tipologia di rilevamento non viene pubblicata “ per disomogeneità dei dati con la rivelazione dell’anno 2012 “.
* ascoltatori nel quarto d’ora medio
- la rivelazione citata da Platinette colloca per l’ennesima volta RMC all’ultimo posto delle emittenti a carattere nazionale, oltre ad essere preceduta anche da due emittenti a carattere regionale come Radio Zeta che fa registrare 122 ascoltatori e Radio Subasio che ne registra 138;
- RMC fa registrare 92 ascoltatori, mentre era a 90 nell’annuale 2012 e a 93 nel 1° semestre 2012 – per la cronaca RTL 102,5 è a 590, Radio 105 a 546, Deejay a 422, Radio Maria a 115.
Ed è proprio in questa fascia di rilevazione che si palesa in tutta la sua drammaticità la “ via crucis “ di RMC che commercialmente parlando assume senza ma e senza se la qualifica di “ radio a carattere regionale “.
Da tutto quanto sopra appare evidente che il buon Coruzzi abbia ben poco da rallegrarsi e con lui l’intera dirigenza di RMC che forse dovrebbe iniziare a ragionare su quanto di sbagliato è stato fatto fino ad oggi e cercare di correre ai ripari nel più breve tempo possibile per evitare di venire prima o poi non solo battuta ma anche umiliata.
Sul fatto poi che l’ex regina del trash Platinette abbia saputo scannerizzare a suo uso e consumo dei dati ( peraltro negativi ) che non fanno in alcun caso riferimento a degli ascolti per fascia oraria non mi sorprende più di tanto perché è tipico di un soggetto ansioso che volendo sdoganare un personaggio come quello di Platinette che oggi non ha più ragione di esistere, cerca in tutti i modi di creare consenso su quel Maurizio Coruzzi che fatica a trovare la sua strada avendo vissuto per lungo tempo di quella luce riflessa che era propria di quel parruccone color argento che sta percorrendo una strada senza ritorno, il viale del tramonto…

Doubleg