giovedì 18 aprile 2013

Quirinale … Bersani mette in atto il suicidio politico del PD

Il buon Bersani che per cinquanta giorni ha giocato a briscola con gli italiani ieri ha calato sul tavolo di gioco il suo asso, proponendo come futuro Presidente della Repubblica quel Franco Marini che alle ultime elezioni politiche non è stato eletto in Parlamento dagli elettori della sua regione.
E così il PD dopo aver fatto le barricate per mandare a guidare il Governo il suo segretario Bersani che  è stato bocciato dai suoi concittadini, oggi colleziona l’ennesima brutta figura proponendo un nome per il Quirinale che non gode della fiducia non solo di buona parte degli italiani ma addirittura di una larga parte dei dirigenti del partito democratico e di buona parte dei suoi elettori; non a caso ieri sera al termine della riunione dei gruppi parlamentari del PD in Piazza Capranica a Roma si è radunata una folla di militanti per protestare contro la decisione assunta dal partito.
Questa decisione se troverà riscontro in Parlamento la dice lunga su come alla classe politica italiana ed in particolare a quella del PD a nulla siano serviti i segnali lanciati dagli elettori in occasione della recente consultazione elettorale.
La scelta eventuale di Marini sarà una risposta che la stragrande maggioranza dei cittadini non condividerà, in quanto rappresenterà la precisa e convinta voglia di non cambiare nulla perché dal 16 maggio ricomincerà ad andare in scena il vecchio teatrino della politica.
Questo accordo raggiunto in extremis tra PD e PDL sta a dimostrare che ai partiti ancora una volta non stanno a cuore gli interessi e le esigenze dei cittadini ma solo ed unicamente una meschina suddivisione delle poltrone.
E se l’operazione Marini andrà in porto non è escluso che il nuovo Presidente della Repubblica possa assegnare l’incarico per formare il nuovo Governo a quel Massimo D’Alema che oggi appoggiando per davvero la sua salita al Quirinale e non come nel 1999 di fatto paga un debito rimasto ancora aperto.
Del resto il buon Bersani come potrebbe, dopo cinquanta giorni di proclami contro il governissimo con Berlusconi, una volta eletto Marini farsi assegnare l’incarico per mettere su un governo con gli impresentabili.
Da questa “ combine “ per il Quirinale emergono due dati certi : l’ennesima brutta figura di una classe politica italiana che oggi più di ieri dimostra quanto sia lontana dai problemi della gente e il suicidio politico del Partito Democratico e del suo segretario Bersani che dopo aver rincorso il buon Grillo per un mese e preso schiaffi su schiaffi, oggi per la bramosia di poter governare a tutti i costi e per tener lontano il più possibile il buon Renzi dai palazzi romani ha scelto una linea politica non condivisa da buona parte dei suoi elettori.
Un vero e proprio suicidio politico che non potrà che essere il prologo di una rottura profonda tra le varie anime del partito.

Doubleg


6 commenti:

  1. Anonimo18/4/13

    al di là della scelta del personaggio che può piacere o meno ancora una volta è chiaro come ai politici stia più a cuore la cadrega (sedia) piuttosto che interessi del popolo. Ancora una volta profumo di inciucio... (agostino-Monza)

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  2. Anonimo18/4/13

    Potrei anche essere contenta del suicidio politico di Bersani, la cui unica dote è di essere un brav'uomo, ma direi che è un pò poco per fare il leader di partito, anche perchè solo in Italia l'onestà è considerata un plus e non una qualità congenita...
    Peccato che questo favorirà Berlusconi e farà sopravvivere lo squallido teatrino della politica inciuciosa che ci affligge da decenni....

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  3. Anonimo18/4/13

    Mi sono dimenticata di firmare......sorry ...Antonella B.

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  4. Anonimo18/4/13

    il PD è un partito allo sbando, Bersani presenta un candidato che non è condiviso dai suoi stessi dirigenti e giustamente la motivazione è quella di averlo scelto non per fare gli interessi degli italiani ma per mettere fuori gioco Matteo Renzi.

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  5. Anonimo18/4/13

    Una cosa è certa il PD non avrà più il mio voto fino a quando non farà pulizia totale tra i suoi dirigenti, nell'attesa mi affido a Grillo!

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  6. Anonimo18/4/13

    Secondo me, ultimamente, il PD è diventato una sorta di campana di vetro allestita unicamente allo scopo di proteggere il "cerchio magico" (mi si perdoni l'espressione) che lo governa. C'è un piccolo gruppo di dinosauri irriducibilmente attaccati alla loro poltrona che non vuole lasciare spazio ai giovani, che pur di preservare il suo piccolo portafoglio di privilegi è disposto a qualunque cosa, anche a patti smentiti fino al momento prima, anche a giocare ad Affonda La Flotta con l'intero paese, tirando in lungo il più possibile soltanto allo scopo di far sembrare la cosa un male necessario e rimediare comunque una bella figura. Quel gruppetto di vecchi arnesi della politica, mi verrebbe da dire, sono una disgrazia per il PD e per l'intero paese, ma in fondo perché protestano, i loro elettori? Li hanno lasciati lì proprio loro, con le primarie. Hanno quello che si meritano.

    Non è cercando di mantenere lo status quo a tutti i costi, che si cambiano le cose.

    p.bes

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