sabato 20 aprile 2013

Quirinale … la classe politica italiana non si smentisce e partorisce il nulla!

E così dopo 50 giorni di teatrino della politica dove si sono avvicendati nei più diversi ruoli chi prima e chi dopo gli esponenti del peggio della nostra classe politica italiana oggi è arrivata la conferma di quello che buona parte degli italiani si aspettavano da questi politici inossidabili e profondamente adusi a riciclarsi.
Dopo averci riempito la testa per tutta la campagna elettorale sia la destra che la sinistra con proclami volti a cambiare l’Italia del tipo “ l’Italia giusta “ o “ l’Italia che cambia “ oggi questi statisti che cosa hanno fatto spinti da una sorta di disperazione se non presentarci come il nuovo che avanza una personalità come Napolitano, sulle cui capacità politiche nessuno può eccepire nulla ma che siede ininterrottamente in Parlamento ( tra quello italiano ed europeo ) da 60 anni, si avete letto bene da sessanta anni.
Ma questi signori che vivono nella maggior parte dei casi del “ mestiere di far politica “ si renderanno mai conto di quello che hanno messo in atto con la votazione di oggi, e cioè un passaggio istituzionale che non tiene minimamente conto dei desiderata che gli italiani hanno espresso nelle recenti consultazioni elettorali.
E allora bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno, Napolitano è stato riproposto perché nessuno tranne forse il M5S vuole tornare nell’immediato nuovamente alla urne, non lo vuole la Lega che non vedrebbe confermato il suo misero 4%, non lo vuole SEL perché di sicuro non ha ancora assorbito la botta presa alle ultime elezioni dove ha rimediato un misero 3%, non lo vuole Scelta Civica perché non vedrebbe confermato il sia pur deludente risultato ottenuto a febbraio, non lo vuole il Pd perché dopo la dimostrazione di totale inaffidabilità messa in mostra nella gestione dell’elezione del Presidente della Repubblica verrebbe fortemente penalizzato dagli elettori e non lo vuole il Pdl perché una sfida elettorale tra Renzi e Berlusconi consegnerebbe il Cavaliere finalmente ad una meritata pensione.
E così da questa sera riprenderà , anzi è già ripartito, il teatrino della politica con il Pdl che non vorrà infierire sul Pd, e con il Pd che si vanterà di aver ottenuto con Napolitano un risultato eccellente e che ricompatterà l’Italia e intanto la povera gente continua giorno dopo giorno a non sapere come fare ad arrivare non alla fine del mese ma alla metà.
Penso in conclusione che oggi buona parte degli italiani abbiano capito che per cambiare l’Italia non è più possibile affidarsi ad una classe dirigente totalmente inaffidabile, e non serve neppure affidare i propri intendimenti a quel mondo magico ma effimero che è la rete od il web che dir si voglia, è necessario fare quello che tanti anni fa i cittadini francesi misero in atto : la Rivoluzione.
Per la cronaca non sono mai stato in tutta la mia vita un estremista, di destra o di sinistra che sia, ma piuttosto un moderato ma oggi francamente penso che veramente non se ne possa più!

Doubleg

2 commenti:

  1. Anonimo20/4/13

    E' un elezione che ha dell'incredibile, ma quando mai questi professionisti della politica si metteranno al servizio dei cittadini.
    Tutti a casa vanno mandati!

    Francesco

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  2. Anonimo20/4/13

    L'unica cosa che ho ben capito in questo mare d'incertezze... è che noi cittadini nin contiamo proprio nulla per la nostra classe politica... (agostino-Monza)

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