venerdì 13 giugno 2014

Renzi : il Pd non è un taxi! Ma i conti non tornano …

Premesso che se fossi il Premier, nonché segretario del Pd, prima di andare a farmi un giretto in Vietnam di questi tempi sarei andato in laguna a vedere in quanta acqua sta affogando il Pd veneziano.
Ma quello che mi ha veramente fatto capire l’inaffidabilità di Renzi è stata la sua recentissima dichiarazione in cui oltre a dare il ben servito al senatore Mineo ( tacciato di essere avvezzo all’uso improprio del taxi ) ha rivendicato di essere stato votato dal 41% degli italiani e quindi di essere legittimato a fare quello che vuol fare, che tradotto in termini pratici fino ad oggi vuol dire il nulla, fatta eccezione per la mancia elettorale di 80 euro distribuita ad una parte degli italiani.
Certamente il Pd non è un taxi ma piuttosto un pullman elettorale da cui il suo abile guidatore non vuol scendere e peggio ancora vuol trascinare i suoi compagni di viaggio in una sorta di infinita campagna pubblicitaria porta a porta per promuovere un prodotto di cui a quattro mesi dal suo lancio sul mercato non si vede nemmeno il prototipo.
Ma l’aspetto più singolare ed assurdo dell’intera vicenda è il fatto che mentre prima delle elezioni europee il nostro Flipper giurava e spergiurava che mai e poi mai tali elezioni avrebbero potuto avere una valenza pro o contro il Governo e meno che mai sul gradimento alla sua persona, oggi ad elezioni avvenute Pinocchietto Renzi tiene a precisare che gli italiani gli hanno dato un consenso del 41%.
Credo che una tale affermazione sia quanto meno azzardata in quanto il Pd alle elezioni europee ha preso il 41% del 58% degli italiani che sono andati a votare, per cui trattasi di un voto che ha riguardato poco più della metà degli italiani e quindi di fatto poco attendibile qualora lo si voglia anche solo paragonare al dato delle elezioni politiche del 2013 che avevano fatto registrare una affluenza del 75%.
Come sia arrivato a Palazzo Chigi Renzi è storia nota e credo che se il suo operato oggi viene messo in discussione da 14 senatori del suo partito che si sono auto sospesi dal gruppo parlamentare di cui fanno parte a maggior ragione le sue parole possano sembrare veramente del tutto azzardate!
La legittimazione che oggi il buon Flipper dice di aver avuto dal popolo italiano è del tutto anomala e soprattutto è figlia di uno stato emozionale che oggi alla luce dei fatti che hanno coinvolto l’EXPO ed il MOSE penso possa essersi fortemente sopito e la perdita della città di Livorno ne è la testimonianza.
Se Renzi vuole veramente poter affermare di essere pienamente legittimato a governare faccia l’unica cosa che è richiesta a chi vuol governare a pieno titolo, si sottoponga lui come candidato Premier al giudizio degli elettori, volendo lo potrà fare già nel mese di ottobre e non credo che siano altri cento giorni di attesa a mandare del tutto in rovina un Paese già sull’orlo del baratro.
Solo in questo modo se vincerà i conti quadreranno per davvero e non ci saranno più alibi per nessuno, altrimenti si tratterà tra un EXPO di qua, un MOSE di là e un po’ di prescrizioni varie, della solita ARIA FRITTA!

Doubleg

2 commenti:

  1. attilio cece13/6/14

    giorno verrà........................
    io sono già seduto in riva al fiume... e se anche la mia pazienza è infinita, non credo dovrò attendere molto...
    della serie: "io ho quel che ho donato" (G. D'A.)

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  2. Anonimo13/6/14

    1 si è trattato di elezioni europee
    2 41% non significa carta bianca

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