Radio Monte Carlo … quando la montagna partorisce un topolino

E così dopo appena due mesi dall’inizio del nuovo programma “ Plati-Network “ in onda sulla emittente monegasca dalle 7 alle 9 del mattino dal lunedì al venerdì RMC ha dovuto fare i conti con una protesta inattesa e di proporzioni storiche inscenata sui social network dai fedelissimi ascoltatori del programma Si salvi Chi Può che ha dovuto cedere il passo all’arrivo in radio della neo licenziata da Radio Deejay, Platinette, personaggio che nel corso degli anni ha sempre di più, anno dopo anno, riservato a se stesso un ruolo double-face a seconda della bisogna, passando dai fasti primordiali di  acclamata Regina della trasgressione ad un più patetico Maurizio Coruzzi che sembra vagare nell’etere alla ricerca di una nuova identità che di fatto però lo rende non un personaggio ma solo ed unicamente uno dei tanti che cercano di fare la radio.

Ed ecco allora che scopriamo che la montagna RMC alla fine ha partorito un topolino mettendo in scena una sorta di cartone animato degno di uno dei migliori Tommy & Jerry di Disneyana memoria, ma la sceneggiatura di questo cartoon non la hanno scritta i triumviri di RMC Angelo De Robertis direttore artistico, Stefano Carboni station manager e Andrea Munari responsabile del palinsesto, la scrivono le centinaia di fedelissimi ascoltatori che come animati dalla stessa vena artistica fanno si che il malcapitato topolino venga sommerso da una miriade di proteste tutte improntate a fargli capire che quello scelto dai triumviri non è il suo posto, quel posto è già occupato dalla banda di Storditi che conducono Si Salvi Chi Può e che mai e poi mai potranno accettare tale sostituzione.

Il topolino si sente preso in gabbia, gli avevano promesso un posto tranquillo con un bel pezzo di gruviera servito su di un piatto d’argento ogni mattina ed invece si trova a prendere randellate a destra e a manca e come stordito non sa come difendersi, arrancando giorno dopo giorno, fino al punto di arrivare ad insultare in diretta gli ascoltatori che lo criticano.

A questo punto i triumviri corrono al capezzale del povero topolino facendo intervenire in diretta nel programma noti personaggi televisivi, ma l’aria che si respira sa sempre di “ fritto e rifritto “ ed allora cominciano a promuovere il programma dalla pagina facebook di RMC con degli spot che vengono letteralmente inondati di messaggi che chiedono il ritorno al vecchio palinsesto.

Ed è a questo punto che il triumvirato da il meglio di se ( siamo al 25 ottobre ) ingaggiando un novello Marco Porcio Catone che in qualità di “ moderatore dotato di buon senso “ provvederà da lì in avanti a censurare dalla pagina facebook di RMC tutti i commenti ritenuti offensivi o quelli non ritenuti pertinenti ( per la cronaca tutti i commenti censurati  erano del tutto normali e quindi educati e rispettosi).

Questo mostro di saggezza, forte del precetto del suo antenato che auspicava la formazione di un vir bonus, dicendi peritus (uomo/donna di valore, esperto nel dire) impartisce alla stragrande maggioranza dei fedelissimi ascoltatori di RMC che hanno formato il gruppo Rivogliamo Si salvi Chi Può una umiliazione alla quale mai e poi mai nessuno vorrebbe più assistere in un mondo libero e democratico: li CENSURA TUTTI impedendo loro di postare commenti sulla pagina di RMC, un atteggiamento di una barbarie inaudita.

Molti ritornando al cartoon si chiederanno: e il topolino che fine ha fatto? Il topolino che ha sempre predicato assieme a suoi autorevoli colleghi di microfono e note  firme del giornalismo italiano che la censura è una cosa spregevole, disumana, inaccettabile si è rinchiuso nella sua tana al riparo dagli attacchi e circondato da chi lo bacia ed abbraccia per lo scampato pericolo e da chi per dargli maggior coraggio non trova di meglio che depennare come amici tutti quegli ascoltatori che rivogliono SSCP al suo posto.

Ma siamo poi così sicuri che il pericolo sia passato? E se dietro questo monitor che state osservando si nascondessero, uno, cento, mille Pifferai Magici che facendo suonare i tasti delle loro tastiere lo conducessero proprio là dove lui non vuole andare … nella notte buia di Radio Monte Carlo?

Doubleg