venerdì 30 novembre 2012

RMC ... un pensierino d'addio o un arrivederci?

Giuseppe, dopo l'intervista di Flavia Vento su RMC non ho più il minimo dubbio e me ne farò una ragione... La nostra radio non è più quella che tanto apprezzavamo.
Ed è con rammarico ma senza sensi di colpa che ho deciso di spegnerla completamente e definitivamente :-(
Marina


Cara Marina,
non posso che darti pienamente ragione e credimi la cosa non mi fa per nulla piacere ma anzi mi rattrista un po' ... un pezzo di noi, di te ha deciso all'improvviso di salpare la vela per fare un viaggio senza ritorno ben sapendo che andrà incontro ad un naufragio con le sue inevitabili conseguenze e sul mare non rimarranno altro che i pezzi di quella che una volta era una radio di gran class e tanti ma tanti naufraghi che come te si metteranno in cerca di un nuovo porto sicuro.
Un caro saluto
Giuseppe

P.S. ieri ho ricevuto il messaggio di Marina che devo dire mi ha colpito particolarmente ed il mio primo istinto è stato quello di farlo diventare il pensierino di oggi, vi chiederete perchè?
Per cercare con l'aiuto di chi legge questo Blog pieno di stupidaggini, di farle cambiare idea e quindi trasformare il suo addio in un arrivederci...



giovedì 29 novembre 2012

Radio Monte Carlo non mi piace più e lo dico ... FORTISSIMO!

Mi piace leggere e tanto, ma non scrivere per cui quello che sto facendo scrivendo questo piccolo pensierino è per me una cosa del tutto straordinaria per cui se siete entrati vi avviso non aspettatevi da me niente di più che poche parole dettate dalla passione che ho per quella Stordita della mia RMC.
Si scrivo stordita perché in questa commedia all’italiana si sono invertite le parti,  gli Storditelli stanno dimostrando di essere delle persone per bene che in maniera civile hanno e continuano a protestare per lo spostamento di SSCP, mentre al contrario quella che dovrebbe essere una Radio di Gran Class di colpo è diventata una stordita tale da non essere più in grado di ragionare nemmeno su di una cosa che definire elementare è quasi un insulto.
Ma come? 700 o quanti sono ascoltatori ti fanno capire che stai sbagliando e tu cosa fai? Mi vieni a dire che bisogna contare i SI e i NO! Ma dove sono i SI ? fatemeli vedere, io che sono una buona lettrice, leggo e vedo che Platinette fa fatica a tirare la mattinata e giorno dopo giorno i suoi sondaggi sono sempre più mirati a far clamore e ad attirare commentatori ma il risultato è sempre lo stesso, lo seguono in pochi.
Non ho mai commentato sulla pagina di RMC ma di sicuro se lo avessi fatto sarei stata subito censurata perché avrei scritto quello che penso : PLATINETTE non mi piace e non mi piace che trasmetta in una Radio che accompagna le mie giornate da tanto e tanto tempo.
RMC non mi piace più e lo dico FORTISSIMO!
E poi cosè sta storia che chi ascolta RMC è un matusa, certo non sono una ragazzina ma non mi cambio, certo sono abitudinaria e non ho voglia alle 7 del mattino di andare a smanettare sulla radio per cercare qualcosa di decente da ascoltare non l’ho mai fatto in tanti anni e non lo faccio certo ora e così ascolto della buona musica e tengo spenta la radio fino alle 10, mi pesa e parecchio perché la radio per me non è solo musica ma anche e soprattutto qualcuno che ti tiene compagnia, che ti fa sorridere, riflettere dandoti delle notizie e magari anche iniziare meglio la giornata.
Io penso che la protesta debba essere portata avanti, senza ma e senza se fino a quando la protesta non verrà accolta , se poi RMC deciderà che la nostra opinione non conta nulla allora può anche darsi che diventi per davvero una zitella acida come mi ha dipinto il signor Platinette e spenga davvero per sempre RMC, vorrà dire che se quel giorno malaugurato arriverà farò come tante giovani signorine, mi guarderò in giro e qualcosa troverò!

Rosy

mercoledì 28 novembre 2012

RMC - La maledetta voglia di esistere

E' così strano, irreale.
La preoccupazione ci attanaglia nel quotidiano; poveri, benestanti, tutti abbiamo tanti problemi oggi più che mai amplificati da una crisi globale e nazionale con pochi precedenti.
E da tanti, troppi anni, nei nostri timpani le polemiche, le risse, le zuffe mediatiche condite di volgarità, d'infantile rabbia che disonora gli adulti, di adulto cinismo che offende gli infanti.
E di loro, ormai, non c'è rispetto, e loro, un giorno, non avranno rispetto.
Passivi, i nostri caratteri plasmati da una storia colma di sangue e di dolore,si rifiutano ancora di percorrere la strada violenta per difendersi, per sopravvivere, per sperare.
Ma perché,un manipolo di persone, delle più differenti estrazioni sociali, che silenziosamente subisce con tanta rassegnazione il triste quotidiano, sente di dovere protestare per il semplice cambiamento d'orario della propria trasmissione preferita !?
Sarà forse per una allusione tutt'altro che elegante, detta da un conduttore che non è simpatico, oppure semplicemente perché la musica proposta non è più la stessa?
Nulla. Nulla di tutto questo, o forse lo è in piccola parte.
Il motivo vero è più semplice, umano, nobile quanto per alcuni cervelloni incomprensibile e complicato.
SSCP era l'essenza della consapevole leggerezza, la voglia di fare proprie due ore in compagnia di voci che come noi vogliono credere che c'è ancora spazio per non urlare, che tutto sommato mostrare un sorriso ironico ed una battuta demente è più coraggioso ed adulto di una polemica sterile, scontata, urlata e presuntuosamente imposta.
Quella polemica che accompagna da troppo tempo ogni espressione dei media, sia essa inserita nei rotocalchi d'informazione, oppure quella becera e faziosa di tanti Talk Show politici piuttosto che rosa,o ancora inevitabilmente mescolati tra loro (.......).
Il rifiuto, questo si; il rifiuto di dovere appartenere a ciò che è scontato ma che piace a molti, a troppi.
Questo ha mosso un manipolo di sognatori; noi, gli “Storditi, orgogliosamente storditi, perché consci che non è un capriccio ciò che chiediamo,ma un sacrosanto diritto di avere uno spazio, che un'emittente che rivendicava la sua classe e la sua diversità ha svenduto a sua maestà “audience”.
Quella leggerezza e quei “quattro mascalzoni” che ci mancano, sono solo la punta di un iceberg, che è la sacrosanta dignità di potere vivere con un pizzico d'ironia ed eleganza tutto ciò che in un'epoca pacchiana viene vissuto con sensazionalismo e malafede.
Non è poi così strano, non è poi così irreale.

CHI NON RIDE MAI NON E' UNA PERSONA SERIA (FRYDERYK CHOPIN)


Massimo Guidi

martedì 27 novembre 2012

La mia storia con RMC

La mia storia con RMC inizia da lontano con Federico l’olandese volante e Awanagana, in una vita in cui ogni volta che pensavo di aver raggiunto un briciolo di stabilità tutto si capovolgeva e  dovevo ricominciare tutto da capo, di nuovo, lei era il mio unico punto fermo.
Si Salvi Chi Può era la mia iniezione di buonumore mattutina, non dovevo più dire a mia figlia “ sbrigati, facciamo tardi “ alle 7 eravamo pronte e in macchina  per non perderne nemmeno un pezzettino.
Quanto ridere con Nino, Paquinho, Andreoli e tutti gli altri, a volte dovevo accostare perché non riuscivo a guidare dalle risate.
Arrivavamo a scuola sulla notizia farlocca,   e non scendevamo fino a quando non ci dicevano qual’era, giocavamo a indovinare le canzoni del mix,insomma era il perfetto inizio di giornata. Poi è arrivata Platinette e tutto è finito , ci abbiamo provato ad ascoltarla ma …non ci piaceva e neanche i vari personaggi ci facevano più ridere, con il suo vocione con la sua scarsa disponibilità a sintonizzarsi sulle loro battute li ha sminuiti.
La  mattina niente più Rmc, e poi dopo l’intervento del “ Signor” Munari in cui mi sono sentita veramente offesa neanche durante il giorno.
Adesso sono parcheggiata su R101, lì girando per l’etere alla ricerca di una nuova radio ho ritrovato Federico ed è stato come essere  tornati indietro, ma non ho tolto il “mi piace” a RMC gli ho lasciato la porta semi aperta è come dirgli “ok mi hai ferito , ma se saprai farti perdonare tornerò da te”

Tiziana

sabato 24 novembre 2012

Radio Monte Carlo ... la risposta al direttore dei programmi Andrea Munari

Ho letto l’intervista rilasciata da Andrea Munari direttore dei programmi di RMC rilasciata a radiospeaker.it  in merito alla censura messa in atto dall’emittente monegasca nei confronti di alcuni suoi ascoltatori e mi corre l’obbligo di rispondere come responsabile del blog ilpensierinodellasera che non ha esitato da subito a mettere a disposizione dei “ censurati “ il proprio spazio web per continuare ad esprimere in piena libertà le loro opinioni.
Penso che il direttore prima di formulare la risposta non abbia effettuato una analisi approfondita o per meglio dire una ricognizione minuziosa di quanto è avvenuto negli ultimi due mesi sui social network ed in particolare sulla pagina facebook di RMC.
Chi scrive, essendo cresciuto a pane e Luisella ha ben chiaro cosa possa significare per un ascoltatore radiofonico “ ascoltare RMC … la radio di gran class “ e quindi la prima domanda che mi viene spontanea porgere al Direttore è la seguente : non le sembra che per una Radio che fa della sua classe il primo motivo della sua diversità nel panorama radiofonico sia stato uno sbaglio incredibile lasciar passare oltre due mesi prima di rispondere alle innumerevoli proteste avanzate dai propri ascoltatori?
La classe se è “ class “ la si deve dimostrare anche e soprattutto quando si viene messi in discussione, il tacere è parso ai più un segno di debolezza.
Il Direttore afferma di essere attentissimo al gradimento del pubblico, ma al tempo stesso di dover essere obiettivo ed ascoltare ogni singola voce, anche quella più implacabile, non dimenticando tutto il pubblico perché oltre ai NO ci sono anche i SI.
Ed allora mi viene spontaneo ricordare al Direttore che i sondaggi lanciati sulla pagina di facebook per il programma Plati-Network raggiungono nella stragrande maggioranza dei casi a malapena i 10/20 commenti, nella fattispecie quelli sul generale Petreus e sugli A-sessuati hanno totalizzato rispettivamente 6 mi piace e 5 commenti il primo e 8 mi piace e 14 commenti il secondo, mentre quello “ su come gli ascoltatori si rapportano con i CESSI pubblici “ è stato lanciato ed oscurato nel giro di mezz’ora ( visti i commenti di protesta che arrivavano a frotte ) e se questo può essere uno dei tanti modi per tastare il coinvolgimento di un programma mi sembra di poter affermare che non siamo sulla strada giusta.
Una cosa è certamente sotto gli occhi di tutti, RMC nel collocare il programma di Platinette in quella fascia oraria ha fatto una scelta editoriale più che legittima ma nell’immediato non ha trovato da subito i riscontri voluti che ne giustificassero la necessità.
Ma suvvia Direttore un personaggio del calibro di Platinette deve essere accompagnato per mano per muovere i primi passi a RMC, un professionista smaliziato e preparato come pochi, che sul “ nulla “ ha saputo costruirsi una visibilità a livello mediatico di prim’ordine, ha paura di affrontare gli ascoltatori di RMC ?
Direttore dica le cose come stanno, ne va della credibilità di una Radio che è un autentica icona nel panorama radiofonico non solo nazionale ma anche internazionale, avete sbagliato non nel portare Platinette a RMC ma nel trovargli la giusta collocazione nel palinsesto e la riprova ne è il fatto ( ho provveduto a controllare mentre sto scrivendo ) che lo sottraete al giudizio del pubblico negando sul suo profilo presente sul sito web dell’emittente la possibilità a chiunque di postare un commento ( cosa fattibile invece per tutte le altre “ voci “ di RMC ); questo comportamento è un segno di debolezza ed al tempo stesso l’ammissione di aver sbagliato sottraendovi per di più al giudizio dei vostri ascoltatori, provveda Direttore in modo da far togliere anche questa ulteriore forma di censura per la credibilità della Radio ma anche e soprattutto per Platinette, se deve entrare come è entrato a far parte di RMC che lo faccia ad armi pari con tutta la banda e non da solista.
Non entro nel merito dei dati sugli ascolti da lei citati che sembrano dirla lunga su come la Radio dovrebbe reagire per invertire il trend negativo, mi permetto solo di farle notare che per una radio che perde ascoltatori il primo imperativo dovrebbe essere di blindare a doppia mandata quelli che già ha in casa e quindi come è giusto e doveroso che sia sperimentare nuove idee e formule per attirare nuovi ascoltatori ed investitori pubblicitari.
Dai messaggi che ricevo tramite il mio Blog la stragrande maggioranza degli ascoltatori di Si salvi chi Può nella fascia che va dalle 7 alle 9 tiene chiusa la radio o peggio è passata alla concorrenza.
Ho lasciato volutamente per ultime le considerazioni da lei espresse in merito alla vicenda della censura applicata agli ascoltatori e di questo le scrivo con cognizione di causa in quanto io stesso sono stato tra i primi ad essere censurato senza ricevere alcuna comunicazione in merito da RMC pur non avendo scritto nulla di osceno o di offensivo nei confronti di Platinette, di RMC o di chiunque altro.
E’ opportuno che lei sappia che ho seguito questa vicenda all’inizio come uno dei tanti ascoltatori di RMC ed ho avuto modo di verificarne giorno dopo giorno, commento dopo commento l’evoluzione.
Converrà con me che non capita tutti giorni di trovare per l’etere un gruppo di Storditi che in virtù di aver visto sostituito il loro programma preferito dall’oggi al domani decidano di creare su di un social network  una pagina di protesta raccogliendo in poco più di 15 giorni oltre 700 adesioni, converrà con me che questi ascoltatori possano avere avuto il diritto di esternare le loro proteste attraverso l’inoltro di sms all’emittente e di commenti postati sulla pagina facebook di RMC.
Ho cominciato ad occuparmi più da vicino dell’intera vicenda dal giorno in cui ho ascoltato in diretta gli insulti che Platinette ha rivolto agli ascoltatori rei di esternare le loro proteste ed è in questo preciso momento che la direzione di RMC avrebbe dovuto smettere di tenere per mano Platinette ed invitarlo a scusarsi pubblicamente in diretta il giorno dopo.
Ecco è in quel momento che a Radio Monte Carlo “dove ogni giorno deve andare in onda uno spettacolo sempre nuovo”  sarebbe dovuto andare in onda uno spettacolo vecchio come il mondo : “ il buon senso “.
Buon senso avrebbe voluto dire andare a leggere con attenzione i commenti inviati dagli ascoltatori e non etichettarli come offensivi ed inadatti, buon senso avrebbe voluto dire fermare la mano del novello censore e trovare un dialogo nell’interesse comune di chi  la radio la fa ma anche di chi la ascolta.
Poco importa oggi sapere che quei commenti erano tutti garbati e civili di fronte alla valanga di insulti che sono stati postati il 14 novembre sotto il sondaggio di Plati-Network che invitava a scrivere un biglietto di Auguri al Presidente del Consiglio, si poco importa perché è come se si fosse spezzato un filo … gli ascoltatori si sono sentiti traditi ma peggio ancora presi in giro.
Veda Direttore io ho avuto modo di conoscere virtualmente moltissimi di questi ascoltatori e lei non può immaginare nemmeno lontanamente quale sia stato lo spirito con cui queste persone hanno voluto dimostrare a modo loro l’amore per questa radio … la loro radio, parliamo di persone di ogni estrazione sociale : operai, casalinghe, impiegate, insegnanti, medici, autotrasportatori, rappresentanti, avvocati, infermieri, ingegneri, professori universitari, commercianti, ecc … e le sembra possibile che dopo una dura giornata di lavoro questi personaggi dipinti dal suo moderatore e non solo da lui come  dei maleducati e dei rompiscatole possano aver avuto voglia di mettersi alla tastiera per ricoprire d’insulti Platinette?
Nessuno di loro ha nulla contro Platinette, la sua professionalità non viene messa in discussione, ma converrà con me che alle 8 del mattino quando in macchina si è in compagnia dei propri figli può essere perlomeno imbarazzante dover ascoltare che il conduttore si è preso “ le piattole “ durante un viaggio in Turchia, con relativi annessi e connessi … ed allora il buon senso dovrebbe consigliare una diversa collocazione oraria del programma per non disperdere il patrimonio che Platinette porterà con se a RMC in termini di share ( sempre che ciò avvenga ) e di ascolti, senza per altro disperdere gli ascoltatori già fidelizzati.

Giuseppe Genta

venerdì 23 novembre 2012

Rivogliamo Si Salvi Chi Può Alle 7!

Era il 2000, all’incirca, ed il ragazzo con cui stavo mi fece scoprire il mondo di Radio Montecarlo, a cominciare da Radiomontecarlo Night.
Mi addormentavo ascoltando musica  che non conoscevo ma che mi rimetteva in armonia col mondo e con me stessa.
La mattina mi svegliavo e trovavo due simpatici mattacchioni, Paolo e Lester, che mi facevano spanciare dalle risate. Cominciai ad ascoltare Radio Montecarlo tutto il giorno, imparando a riconoscere le voci di Di Maggio Sempreinviaggio, di Luisella, di Max, di Massimo e di tanti altri bravissimi speaker che si succedevano nella conduzione.
Nella programmazione non solo musica e notizie, ma voci familiari che con classe ed intelligenza accompagnavano gli ascoltatori durante la giornata.
Ho letto l’intervista rilasciata da Andrea Munari a Radiospeaker: sembra che un gruppuscolo di ascoltatori, radicati al vecchio e vieto, si sia lamentata immotivatamente.
Capisco la posizione di chi deve raccogliere pubblicità per mandare avanti una radio a buoni livelli: nomi di spicco attirano l’attenzione e convincono qualcuno a cambiare programma alla mattina.
Il suddetto raccoglitore di pubblicità dovrebbe, però, anche mantenere avvinti i vecchi ascoltatori, per non riportare una vittoria di Pirro…
Per quanto mi riguarda non è vero che non accetto il nuovo solo perché è nuovo: mi era dispiaciuto che Paolo e Lester non avessero rinnovato il contratto con Radiomontecarlo, ma mi sono facilmente abituata ad un nuova programmazione che aveva mantenuto le promesse di leggerezza ed intelligenza in un orario in cui chi inizia la giornata ha bisogno di allegria, oltre che di “attualità”.
Ed il nuovo fine a se stesso non sembra convincere pienamente neppure le dirigenze di Radiomontecarlo, visto che sono ben più di 20 anni che Montecarlo Night va in onda ininterrottamente con la stessa conduzione e gli stessi sistemi!
Il motivo delle critiche mosse a Platinette sono appunto legate a questo: c’è poco da ridere la mattina, c’è poco da rimanere avvinti; ma anche le notizie che vengono portate all’attenzione sono spesso futili e di nessun interesse.
Platinette, oltre ad essere assai poco autoironica, non sa usare neppure la normale ironia necessaria: è quasi normale e quotidiano il battibecco con l’ospite telefonico del programma; di solito parla troppo ed è spesso sboccata. E questo a me non fa ridere!
Mi dispiace allontanarmi da Radio Montecarlo, perché sono oltre 20 anni che la seguo ed i suoi protagonisti sono diventati per me parte della famiglia, ma se a tavola c’è un amico che rovina la serata, io non mi diverto più.

Paola

giovedì 22 novembre 2012

C’era una volta una radio ...

Ricordo che ero piccola, forse 8 o 9 anni ero in vacanza a Forte dei Marmi, a casa della zia, e in giardino mentre giocavo sentivo la radio. La ricordo ancora, quella specie di cubo che si apriva (chiaramente anni 70) e la voce dello speaker, quella voce che raccontava le vicende pubbliche ma anche private. Era una donna, era incinta e a breve avrebbe avuto il suo bambino, era Luisella....
Poi andando in spiaggia, quelle grandi spiagge dove all'ingresso ci sono le cabine e i giochi per i bambini oltre che il bar, il caso voleva che, anche lì, la radio fosse sintonizzata sulla stessa frequenza: RMC.
Insomma quella radio, come per molti, è stata la colonna sonora della mia crescita.
Non appena ho avuto la radio in macchina l'unica stazione memorizzata è sempre stata quella, poi ho iniziato a sentire la radio anche in ufficio e che potevo sentire? RMC.
In casa difficilmente l'accendevo, arrivando dall'ufficio al pomeriggio, le 1000 cose da fare, i figli da seguire ma al mattino.....ecco in bagno accendevo alle 7 e quelle voci scandivano i miei preparativi e mi davano il tempo.
Quante risate in macchina con Debora Villa ed Erina, poi sono cambiati alcuni conduttori ma lo stile, l'eleganza, il buon umorismo, la storditaggine …..quelli no, non cambiavano. Era bello andare in ufficio sorridendo, scendere dalla macchina e continuare a sentire durante quelle ore lavorative, una trasmissione che, pur cambiando i conduttori, si manteneva simpatica ma interessante, le belle interviste a Severgnini........insomma bei momenti passati insieme.
Ora non più, quando a settembre ho acceso la radio e ho sentito quel vocione, prima ho pensato che la frequenza si fosse cancellata, poi ho pensato: avranno avuto problemi e c'è uno strano sostituto.
Non era simpatico, diceva volgarità, non attirava per niente. Poi ho scoperto l'amara verità.....si salvi chi può non c'era più!!!
Da allora la mia radio è spenta e la mia persona si sente offesa e umiliata per il trattamento ricevuto nonostante l'affezione dimostrata nel corso del tempo a quest'emittente.

Ho anche tolto il “ mi piace “ alla pagina su FB……….

Raffaella

mercoledì 21 novembre 2012

Quel micromondo strappato

Sono una di quelle persone noiose che amano le consuetudini e non sopportano che il loro piccolo mondo, fatto di futili certezze, venga sconvolto impunemente da presunte autorità superiori.
Che, alle volte, impongono cambiamenti inspiegabili, frutto di scelte discutibili e apparentemente immotivate.
Per cui potrete facilmente immaginare la mia costernazione quando, allo scadere del palinsesto estivo, al posto della buffa tramissione che accompagnava il mesto tragitto verso l'ufficio, mi sono ritrovato ad ascoltare un coacervo di banalità da hard-discount misto a problemi socio-economici di cui, francamente, posso fare anche a meno quando non ho ancora assaggiato il mio primo caffè.
A parte questo, ciò che mi ha sconvolto è stato realizzare, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto la banda degli "Storditi" di RMC (Rafael, Maurizio, Erina e gli altri) fosse ormai diventata molto più di una semplice abitudine, di un bel coro di voci particolarmente gradite ai miei timpani, ma rappresentava un piccolo micromondo a cui potevo accedere accendendo l'autoradio.
I brutti pensieri rimanevano lì, sospesi in aria, e per un'oretta o due mi sentivo parte di una grande famiglia, composta da migliaia di ascoltatori (qualcuno dice 200.000, ma non mi stupirei se fossero di più).
Tutti accomunati dalla voglia di sorridere con gli acutissimi giochi di parole di Rafael, con le beffarde e crudeli battute di Stefano Andreoli, o con le meravigliose voci di Maurizio e di Erina.
Persone che non a caso chiamo per nome, come si fa con gli amici, per il semplice motivo che erano entrate - a loro insaputa - nella mia vita di tutti i giorni.
Un patrimonio che RMC ha deciso inspiegabilmente di mandare in frantumi, spostandolo in orari impossibili sia per noi ascoltatori, sia per lo staff della trasmissione, ormai privo delle mitologiche zeppe di Erina.
Il tutto motivato da imperscrutabili "strategie editoriali", tese probabilmente ad accalappiare una fetta di pubblico più mattiniera che, in precedenza, ascoltava altro.
Strategie che noi ignoranti "Storditelli" fatichiamo a comprendere, rimbambiti come l'elegante signor Coruzzi ci ha prontamente dipinti, e delle quali abbiamo umilmente chiesto spiegazione a chi sa.
Peccato solamente che costoro, baciati dal dono della sapienza ma non da quello della comprensione, piuttosto che rispondere a un semplice "perché?" si siano trincerati dietro a un granitico no-comment, contro il quale si sono infrante anche tutte le proteste, pacate o vibranti che fossero, indirizzate verso la nuova trasmissione delle sette del mattino e verso il suo mattatore. E, per ribadire meglio il concetto, le stesse persone si sono messe pure a mondare la pagina di Facebook da tutti i commenti inopportuni e a sedare sul nascere qualunque polemica con un triste, indecoroso ma fortunatamente temporaneo allontanamento dei loro stessi ascoltatori.
Oggi il mio "ban" è rientrato ma il problema, cara la mia RMC che amo senza essere troppo ricambiato, è che Internet non è solo uno strumento alternativo all'etere per trasmettere parole e musica.
È un media profondamente democratico dove coloro che offrono un servizio e coloro che ne usufruiscono sono tutti sullo stesso piano.
Non è nelle abitudini di Internet il dialogo a senso unico e le ferite provocate da una pessima figura (come lo è stata la censura), purtroppo, richiederanno del tempo per essere rimarginate.
Tanto più che, per noi, "Si salvi chi può" era molto più di una semplice trasmissione, era il sorriso che apriva una breccia di sole nel grigiore di una giornata sacrificata alla routine.
Era la carica di buon umore che ci dava una marcia in più, in un periodo di pessimismo e di fastidio come quello che sfortunatamente stiamo attraversando.
Era anche e soprattutto un esempio di ottima radio, fatta da gente in gamba che non aveva bisogno del blasone per fare bella figura.
Quella che oggi, tra sgraziati vaniloqui su piattole, condom e astinenze sessuali, Radio Monte Carlo non riesce più a fare, fra le sette e le nove del mattino.

paolo besser

martedì 20 novembre 2012

RMC and I


Dopo un primo iniziale slancio nell’esprimere il mio disappunto sulla scaletta mattutina che RMC ha adottato, ho tirato i remi in barca perché ho visto che la voce di tanti affezionati radioascoltatori non ha alcun peso, anzi, anziché servire come spunto costruttivo é stata "letta" come una banale critica.
Sono qui per condividere la mia scelta di cambiare radio , almeno la mattina non ascolto più RMC ma una radio locale.
Questo è il mio modo per fare sentire la mia voce.
Avrei potuto anche soprassedere sulla questione Platinette, non ho nulla contro di lei, secondo me era solo l’orario sbagliato, e magari abituarmici, ma ho scelto d cambiare.

Questa è la mia libertà.
 
Un caro saluto a chi ha ospitato il mio pensiero

Anna

lunedì 19 novembre 2012

RMC ... Tutti insieme appassionatamente RSSCP alle 7

Seguo RMC da una vita, oltre vent’anni più o meno, e pertanto ho potuto seguire il morning-show SI SALVI CHI PUO’ in tutte le sue evoluzioni. Con il tempo è diventato il mio primo fedele imput con il quale iniziare la giornata perché mi ha sempre accompagnato nel tragitto che da casa mi portava al lavoro. E sono sempre state giornate iniziate con il sorriso perché era, anzi è, una trasmissione che per i contenuti sviluppati sapeva farti partire con il piedi giusto, quello della positività, della giusta leggerezza per affrontare la giornata lavorativa. Era come sentirsi ancora in unica grande famiglia perché ti sentivi in mezzo a persone che, benché sconosciute, sentivi vicine. Questo fino a ieri…
Perché oggi c’è tutta un’altra storia da raccontare. Immaginate la mia sorpresa quando con la ripresa del palinsesto radiofonico invernale ho scoperto che la mia amata “coperta di Linus” mi è stata tolta, strappata così senza farci sapere nulla… per fare spazio a Platinette e il suo “show”. Premesso che, come ho sempre scritto in questi due mesi, non mi sono mai permesso di criticare la professionalità di Mauro Coruzzi, al secolo Platinette, questa scelta da parte di FINELCO non l’ho proprio condivisa. Ho cercato di farmela/o piacere ma non ci riesco proprio… Troppo differente il target proposto da Platinette ricco di volgarità, doppi sensi, isterismi e chi più ne ha più ne metta… rispetto a quello che sempre stato (???) almeno sino ad oggi quello di RMC, ossia una radio di gran classe…
Abituati a ben altro linguaggio, a ben altra sobrietà ad iniziare la giornata sentendo anche la voce dei bambini ci siamo trovati catapultati in una centrifuga dagli effetti diametralmente opposti. Abbiamo provato a protestare, a chiedere spiegazioni e sempre in maniera molto civile, molto educata sui perché e sui per come di questa scelta editoriale effettuata dall’azienda ma, siccome al peggio non c’è mai fine, per tutta risposta dapprima abbiamo ricevuto dei “complimenti” in diretta radiofonica da parte del signor Coruzzi che definire di “gran classe” è a dir poco eufemistico…  eppoi come se non bastasse, visto che il diapason della protesta non accennava a diminuire, cosa ha pensato di fare Finelco? Ha avuto la brillante idea di censurarci, di bannare ogni nostra protesta, di mettere il bavaglio alle nostre critiche… In poche parole hanno calpestato la nostra democrazia infangando la nostra civile ed educata libertà di pensiero… calpestandola sotto i piedi. E quel che è peggio non ci più permesso di poter esprimere pareri su tutto il resto del mondo RMC trattandoci come dei reietti da bandire su tutta la linea…
E’ stata una delusione cocente, bruciante… simile a quella di un amante tradito dal proprio amore. Qualcuno potrà dire cha a casa propria ognuno fa quello che vuole e questo è vero ma è anche innegabilmente vero anche il fatto che anche nelle migliori famiglie ci sono discussioni, contrasti, confronti e non per questo qualcuno debba essere messo alla porta solo perché ci sono divergenze di vedute… Si cresce confrontandosi, dibattendo, discutendo ed invece non ci hanno concesso nessuna spiegazione, solo sprezzante indifferenza… Ho cercato di capire, di farmene una ragione. Scelte di marketing, scelta politica o chissà cos’altro… Di sicuro non una scelta in sintonia con quella che sino ad ieri è stata la linea di classe sin lì seguita. Platinette è lontana anni luce da quello che per anni RMC ha proposto dalle proprie frequenze soprattutto in una fascia oraria così particolare dove all’ascolto ci sono parecchi bambini che con un personaggio come Platinette poco s’accoppiano e ancor oggi mi chiedo il perché di questa scelta.
Non siamo un esercito di impazziti bigotti o peggio di falsi puritani ma per noi di RMC ha sempre rappresentato sobrietà, stile, glamour nel quale ci siamo identificati per anni e anni di ascolto. E ad un tratto tutto è stato spazzato via… Da qui la nostra civile e garbata protesta, da qui l’incivile risposta sfociata nel gesto vigliacco della censura…
Da tempo RMC ha dei dati di ascolto che sono precipitati a dei minimi storici allarmanti e forse va vista in questa ottica l’assunzione di Platinette, estremo tentativo di catturare un pubblico più “giovane” rispetto a quello attualmente “datato” che evidentemente, in linea con i tempi che stiamo vivendo, andrebbe secondo Finelco rottamato… Ma questo trattamento da repubblica delle banane non lo posso assolutamente accettare, lede la mia dignità. Ci hanno tolto i nostri sogni, ci hanno emarginato e hanno calpestato la nostra libertà ma soprattutto hanno spezzato quel legame che si chiama “fiducia”. Chissà come mai un manipolo di 700 e passa meravigliosi storditi da così fastidio… Davide contro Golia, non ci sarebbero dubbi… ed invece. Questo mi fa capire che siamo sulla giusta strada giusta e giunti a questo punto poco m’importa che ci diano una risposta perché per quanto fiato in corpo porterò la voce della mia protesta anche oltre i confini dell’impossibile a testa alta senza avere la paura di voltarmi indietro e rischiare dei vedere solamente le orme vuote dei miei passi…
Vado dove mi porta il cuore e oggi cammino insieme a questo meraviglioso gruppo di storditi fieri di portare avanti la nostra civile, educata e garbata protesta. 
“TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE RIVOGLIAMO SI SALVI CHI PUO’ ALLE 7.00 DEL MATTINO. Tutto il resto? E’ noia..”

Agostino

sabato 17 novembre 2012

RMC... Galeotto fu il bagno !

Ebbene sì, lo confesso, anche se me ne vergogno un po'....ho iniziato ad ascoltare SiSalviChi Può alle 7, perchè in bagno RMC era l'unica stazione che riuscivo a sentire.
Molto scettica, mai ascoltato RMC, mai sopportato le donne in radio... poi piano piano, il miracolo....ho iniziato a sorridere, anzi a
ridere di gusto.
Di solito appena sveglia emettevo solo ringhi minacciosi ed ora il mio compagno mi vedeva uscire dal bagno sorridente e ciarliera.
Poi sulla frequenza ormai familiare è sparito il mio programma " tiramisu "… a dire il vero anche il mio compagno intanto si è
perso per strada, insomma un cambio di palinsesto totale...le cose vanno fatte per bene nella vita...
Ed io mi sono ritrovata in bagno con la mia unica frequenza muta, atterrita dal ridondante nulla di Platinette, e senza più
sorriso.
Ed ho capito tante cose... che la vita è fatta veramente di piccole soddisfazioni e non solo di grandi obiettivi, a volte basta un
sorriso alla mattina, una battuta ironica, un'emozione condivisa per iniziare bene la giornata... che il rispetto per le opinioni altrui non è automatico in una società civile.....e che gli ascoltatori per RMC sono solo un numero utile a fini pubblicitari, ma
da cancellare in caso di dissenso, come nei peggiori regimi...
E quindi, non potendo cambiare bagno, ho lasciato spenta la radio...

Antonella

venerdì 16 novembre 2012

Radio Monte Carlo ... dopo i tuoni la pioggia porta via la CENSURA

Questa sera Radio Monte Carlo ha deciso di liberare dalla CENSURA tutti quegli ascoltatori a cui da settimane non era più permesso commentare sulla pagina facebook dell'emittente monegasca.
Dopo l'intervista rilasciata ieri a Radiospeaker.it dal direttore dei programmi di RMC Andrea Munari,
ilpensierinodellasera ha inviato questo mattina alle 7.23 a Radiospeaker.it  una mail a firma Giuseppe Genta che recitava :

" ho letto l'intervista rilasciata da Andrea Munari al vostro sito e la ritengo assolutamente inaccettabile in quanto contiene delle dichiarazioni fuorvianti e prive di riscontro, oltre ovviamente ad una appurata falsità riguardo al metodo con cui sono stati censurati gli ascoltatori.
Ringrazio Radiospeaker come ho già fatto commentando sul vostro sito per la professionalità dimostrata per essersi occupata in prima battuta del caso ( mentre altri hanno nascosto la tastiera sotto la sabbia ).
Le chiederei se accettereste di pubblicare una mia replica come responsabile del Blog ilpensierinodellasera che attualmente sta dando voce e spazio agli ascoltatori di RMC censurati e non. "
Cordialmente
Giuseppe Genta
 
ilpensierinodellasera, prende atto del dietrofront fatto da Radio Monte Carlo e si ripromette di ritornare sull'argomento la prossima settimana con una lettera di replica al Direttore Munari che verrà pubblicata sulle pagine de ilpensierinodellasera.

Buon weekend a tutti


Doubleg

La mia avventura con RMC

Era il lontano1974 anno + anno- e un giorno girovagando x l'etere mi imbattei in una simpaticissima voce era quella di Awana Gana mi fermai ad ascoltarla e da allora diventai assidua ascoltatrice poi vennero Ettore Andenna, Herbert Pagani, Federico l'olandese volante, Luisella Berrino tutti scoperti ascoltando RMC.
La ascoltavo di nascosto quando ero al lavoro perchè a quei tempi non si poteva, poi vennero le radioline con le cuffiette e allora tutto fù più facile, la ascoltavo anche nei fine settimana bella musica «di gran classe» appunto, bravi simpatici e garbati presentatori di gran classe insomma piacevoli da ascoltare.
Poi nel 2003  andai in pensione altri ritmi di vita, al mattino camminata quotidiana e indovinate chi ascoltavo RMC una mattina mi imbattei in Erina e Debora Villa che risate ridevo da sola come una pazza intanto che camminavo e poi DiMaggio i vari Andreoli con Spinoza Andrea Sambucco, Dario Desi Verduci e il mitico Didoni.
Una mattina Erina fà sono anche sù fb chiedetemi l'amicizia e si vedrà gliela chiesi e iniziò la mia avventura anche sù fb fino a luglio di quest'anno; vennero le ferie e ogni tanto postavamo messaggi sulla bacheca di RMC sulla trasmissione che non vedavamo l'ora che ricominciasse ci scambiavamo saluti e opinioni tra i vari amici di Erina e RMC diventati anche miei finchè un brutto giorno tramite un amico comune scoprii che al posto di sscp mettevano Platinette.
Platinetteee che c'entra con RMC non è di gran classe pensavo avrà capito male invece purtroppo era vero e li avevano messi dalle 5 alle 7 , al che protestavamo prima nelle nostre bacheche poi pensai bisogna protestare con RMC non tra di noi e così scrissi il primo post di protesta scrissi «mi piacerebbe sapere chi è stato ad avere la bella idea di spostare «si salvi chi puó» dalle 5 alle 7 un genio proprio.
Ditemi voi se in questo post c'è qualcosa di offensivo o inappropriato. Poi è venuta la pagina «rivogliamo si salvi chi può alle 7» abbiamo protestato in vari modi sempre civilmente e ci siamo presi dei rimbambiti alcuni di noi sono stati censurati e impossibilitati a pubblicare dissensi sulla bacheca di Rmc evidentemente non si può dissentire anche se civilmente.
Era una bella avventura con Rmc ma d'ora in poi non sò se proseguirà non mi và una radio che ti censura e che ha presentatori che ti insultano.
Non sò se l'avventura avrà un seguito finchè non rimettono sscp alle 7 di sicuro no! mi dispiace.
Un grande ringraziamento a Giuseppe Genta che ci dà la possibilità di dire la nostra nel pensierino della sera, grazie.

Alfonsina

giovedì 15 novembre 2012

Radio Monte Carlo ... tanto tuonò che piovve!

E così tanto tuonò che piovve, da ieri sera la direzione di Radio Monte Carlo ha reso disponibile sul proprio sito anche per il programma Si Salvi Chi Può in onda dalle 5 alle 7 del mattino la possibilità di essere ascoltato in replica a partire dalla fine della diretta.
Questo rende tecnicamente possibile riascoltare il programma  ad esempio dalle 7 alle 9 quando va in onda Plati-Network, certo si perde il bello della diretta ma almeno nell’immediato consentirà ai meno mattinieri di evitare di sobbarcarsi levatacce da incubo.
E’ poco, è tanto, è decisione saggia o una sorta di contentino? Di sicuro è un primo passo mi auguro da parte di RMC verso quel clima di distensione e di rispetto che gli ascoltatori si aspettano da tempo.
Sarà sufficiente a risanare nell’immediato la frattura tra Radio ed ascoltatori?
Mi sento di rispondere di no per i seguenti motivi :
- gli ascoltatori di Si salvi Chi Può erano e sono dei fedelissimi di quel programma ed hanno il sacrosanto diritto di chiedere di poter ascoltare in diretta il programma  in un orario decente interagendo con i conduttori tramite i social network;
- la replica del programma è di sicuro un fatto positivo, ma deve essere vista più come il giusto premio per una trasmissione che ha riscosso un discreto successo ed una gratifica professionale per i suoi conduttori;
- RMC ha ancora sulla coscienza a tutt’oggi il gesto deprecabile di aver censurato gli ascoltatori che hanno espresso sulla pagina facebook dell’emittente giudizi negativi, ma mai sgarbati, in merito al cambio di palinsesto ed al programma di Platinette; questi ascoltatori sono stati bollati dal CENSORE di turno dotato di testa e di sana moderazione come soggetti MALEDUCATI e capaci di postare commenti NON PERTINENTI;
- Letti i commenti postati ieri dagli ascoltatori di Plati-Network sull’invito a mandare un biglietto d’auguri al Presidente del Consiglio Monti, viene da chiedersi visti gli INSULTI propinati al malcapitato premier se il CENSORE dotato di testa e di sana moderazione non sia altro che un BURATTINO telecomandato che consente agli ascoltatori di riempire di INSULTI il Presidente del Consiglio ma che invece protegge da poco più di un alito di vento quello che si è dimostrato essere niente altro che un COLOSSO d’argilla;
- Ritengo che fino a quando RMC manterrà la CENSURA nei confronti degli ascoltatori che rivogliono Si Salvi Chi Può al suo posto, non vi potrà essere in risposta niente altro che una continua e sempre più pressante protesta intesa a far conoscere a tutti i mezzi di informazione, sponsor ed addetti ai lavori di quale BARBARIE siano stati fatti oggetto degli ascoltatori che si sono presi la briga di far conoscere, non per partito preso ma per convinzione, alla propria Radio preferita il loro pensiero critico su delle scelte che in quanto tali possono essere oggetto di una sana e costruttiva discussione nell’interesse degli ascoltatori stessi ma in primis di un emittente che vive comunicando.

Doubleg

mercoledì 14 novembre 2012

E adesso come lo dico a Riccardo?

- Lascia! Lascia! Non cambiare! -
- O mio Dio co’ ‘sta Radio Monte Carlo! Non se ne può più …! -
- Bella la tua, che parlano solo di calcio e passano musica pessima! -
- Ah… Si… Certo! Perché siccome Radio Monte Carlo è la radio di gran class allora la musica che passano è la musica migliore…! Come siete omologabili! Basta poco per condizionare i gusti e le preferenze della gente…! -
-Stai forse dicendo che non ho dei gusti personali e prendo per buono quello che mi dicono o mi suggeriscono gli altri? Stai forse insinuando che ascolto Radio Monte Carlo perché dicono che è una radio di gran class e quindi io l’ascolto per sentirmi di gran class? - Scuoto la testa. –Sei proprio fuori strada … Non hai proprio capito niente!!! Io i miei gusti musicali li ho, eccome se li ho! Ed ascolto Radio Monte Carlo non perché LORO dicono che la loro è la musica migliore, ma perché su Radio Monte Carlo IO TROVO LA MUSICA CHE PIÙ SI AVVICINA AI MIEI GUSTI MUSICALI! E poi vuoi mettere? Senti un po’ Anteprima News … Che voce che ha Maurizio Di Maggio! Una voce stupenda per la radio! E senti un po’ come dà le notizie Alessandro Calderoni… Ha un modo tutto suo… E’ proprio bravo! Gli auguro  tanto successo! E’ una bella radio RMC! Se l’ascoltassi più spesso te ne renderesti conto anche tu! Gli speaker sono tutti bravissimi, la musica è bella, l’informazione è completa e frequente. Mai una parola fuori posto, mai un doppio senso, mai una volgarità… No Riccardo! Non ascolto Radio Monte Carlo perché LORO dicono che sia una bella radio ma perché IO TROVO CHE LO SIA-.

Questa conversazione risale ad un paio di anni fa circa,
Avevo scoperto RMC per caso, guidando la “Pandina” della ASP in giro per le visite domiciliari notturne, quando ancora prestavo servizio presso la Continuità Assistenziale…
Non c’era niente di bello, a quell’ora, se non la musica di Nick The Nightfly.
Capitava, a volte, che usassi la stessa auto il mattino dopo, trovando la radio sintonizzata dove l’avevo lasciata la notte precedente…
Ed è stato così che ho scoperto Si Salvi Chi Può. Ai tempi era condotto da Erina Martelli e Debora Villa.
Non guardo la TV non so più da quanto tempo, e spesso, finendo il servizio e lasciando la Pandina, tornavo a casa ed accendevo la radio per non sentire il silenzio che chi vive da sola/o conosce benissimo.
Buenos Dias… Si Salvi Chi Può… Alfonso Signorini Show… In Tempo Reale…
Seguivo con piacere tutta la programmazione di RMC…
Che piacere ascoltare quella radio…
Mai, mai e poi mai avrei immaginato che la radio che amavo tanto e che difendevo tanto un giorno mi avrebbe delusa… Mai.
Eppure l’ha fatto.
A settembre u.s. ha cambiato la programmazione e m’ha fatto la brutta sorpresa di spostare Si Salvi Chi Può alle 5 del mattino sostituendo il programma, dalle 7 alle 9, con Plati-Network.
Platinette a Radio Monte Carlo? Ma che c’entra Platinette a Radio Monte Carlo?
Sentiamo un po’…
Inascoltabile!
Ma che combinano a RMC? Ma perché hanno spostato Si Salvi Chi Può alle 5 e lo hanno sostituito con Plati-Network? Ma avevano bisogno di fare gli orari da gavetta Erina Martelli e Maurizio di Maggio? E poi, perché sostituire un programma pulito, allegro, divertente, condotto con voci al tempo stesso briose e rasserenanti con un programma pieno di doppi sensi, argomenti scontati, sondaggi inutili, interventi radiofonici degli ascoltatori più inutili dei sondaggi stessi, condotto con una voce sgraziata ed urlante di cui al mattino si farebbe volentieri a meno, che i miei figli in auto preferisco non ascoltino? Ma che sta succedendo ad RMC?
Passano i giorni.
Il risveglio non è più la stessa cosa…
Dallo stereo in bagno viene fuori solo confusione, rumore…
Dov’è finita la bella musica? Dove sono finite le voci di Erina, Maurizio, Luisella e Rafael?
Tengo la radio spenta.
E sono spenta anch’io quando esco di casa per andare a lavorare.
Arrivo in studio senza quel sorriso che mi si stampava in faccia durante il tragitto in auto…

Mi rendo conto che senza quel sorriso è più difficile affrontare la giornata, ascoltare i problemi dei pazienti ed aiutarli a stare meglio contagiandogli il buon umore…
Non avrei mai pensato che un programma radiofonico potesse condizionare tanto la mia giornata,
Eppure è così.
Sono passati poco più di due mesi da quando Si Salvi Chi Può non va più in onda dalle 7 alle 9.
E sono stati due mesi diversi. Meno allegri e più difficili.

Non solo per me, a quanto pare.
Trovo  su Fb una pagina interessante: Rivogliamo Si Salvi Chi Può alle 7!
Aderisco subito!
Vedo che siamo in tanti ad essere dispiaciuti per il cambio di palinsesto: chiediamo ad RMC di rivederlo e ridarci SSCP alle 7…
L’abbiamo chiesto  in mille modi: abbiamo inviato messaggi telefonici in radio, abbiamo inviato e-mail, abbiamo lasciato i nostri commenti sulle pagine FB di RMC e Si Salvi Chi Può.
La prima risposta l’abbiamo ricevuta da Platinette, che durante la conduzione di Plati-Network ha chiamato rimbambiti tutti coloro i quali esprimevano il loro desiderio di poter riascoltare SSCP alle 7…
Dopo esserci sentiti dare dei rimbambiti, oltre a chiedere il ripristino del palinsesto per il semplice fatto che SSCP ci piaceva tanto, ci siamo permessi di aggiungere la motivazione che Plati-Network non ci piaceva per nulla e non reggeva il confronto con la trasmissione che l’aveva preceduto.
Risultato?
I miei commenti sulla pagina Fb di RMC sono stati cancellati, non posso commentare i post e non posso esprimere Mi Piace…
Il mio profilo è forse stato bloccato???
La radio per cui mi battevo tanto ha bloccato il mio profilo???
La radio che io credevo davvero di gran class ha fatto questo???
E come lo dico, adesso,  a Riccardo che è questo il motivo per cui adesso ascolto solo Radio2?

Paola Micale