Mai più avrei pensato che sarebbero bastati due pensierini
della sera e una decina di commenti di
fedelissimi ascoltatori di RMC a mandare completamente in TILT uno speaker
dell’emittente monegasca, quello Stefano Bragatto che passerà alla storia non
tanto per la sua voce per altro impostatissima o per la sua bravura alla
conduzione ma più che altro per essere il Comunardo Niccolai della radiofonia
italiana ( o meglio l’uomo degli autogol ) nonché il novello censore e bannatore
degli ascoltatori di RMC.
Le gesta di questo speaker sui
generis sono state narrate nel pensierino del 1 ottobre RMC ...quando per vincere fai autogol e in quello del 18 ottobre
RMC ... dove la censura è di casa! ( che consiglio di leggere per avere
un quadro completo dell’intera vicenda ).
Uno speaker a cui piace
spettegolare dei suoi colleghi ( in camera caritatis ) o che peggio ancora non
li difende sul suo Blog personale ( tempestivamente chiuso ) quando vengono
licenziati in tronco come raccontato dal sito Radiomusicsmile nell’articolo del 30/03/2009 dal titolo “
Stefano Bragatto e alcuni commenti sul licenziamento di Mauro Pellegrino eJackie “ o come sottolineato da un lettore del pensierino che racconta “proprio
Bragatto, colui che sul suo blog consentì ad alcuni lettori senza colpo ferire
, quando se ne andarono dini e lester , di dare della m... a max venegoni,
dell'elefante a valli, della pazza a jackie e di dire che luisella dovrebbe
stare a casa a fare la maglia “.
Succede poi che sulla pagina
Storditamente per una Radio di Gran Class giovedì 7 novembre venga pubblicato
un post molto carino, una sorta di giochino in cui ipotizzando di fare una gita
sociale con tutti gli speaker di RMC e avendo qualche burlone tolto un posto a
sedere dall’autobus, si chiede agli ascoltatori chi vorrebbero lasciare a
terra.
E’ evidente che gli ascoltatori
più vicini alla pagina che sanno quale comportamento abbia tenuto il buon
Bragatto nei confronti della pagina e della sua amministratrice, indichino in Bragatto
lo speaker da lasciare a terra, ma altri ascoltatori tra cui alcuni
frequentatori abituali della pagina esprimono commenti diversi indicando i nomi
di altri speaker da non portare in gita.
Questo fatto deve aver mandato
del tutto in TILT il Comunardo Niccolai dell’etere che animato da un vero e
proprio impeto irrefrenabile sembrerebbe irrompere sulla pagina di
Storditamente attraverso due fake di indubbia originalità ( Mario Rossi e
Alessandro Grimaldi ) i quali non solo sviolinano consensi a cascata sullo
speaker Bragatto ma uno di loro, tal Alessandro Grimaldi ( una sorta di neo “
Principino “ ) andrà con i suoi commenti, pedissequamente, a ricordare ad ogni singolo ascoltatore che
ha votato l’uscita di Bragatto dall’autobus i giudizi lusinghieri che avevano
espresso su di lui in precedenti sondaggi fatti sulla pagina.
Nel giro di poco più di 15
minuti una zelante ascoltatrice “ novella 007 “ smaschera apertamente i
commenti dei fake con il risultato che nel giro di pochi minuti i commenti di
Mario Rossi e del Principino Alessandro Grimaldi spariscono dalla pagina e il
buon Bragatto non trova di meglio che segnalare a facebook i commenti a lui
contrari come violazione della privacy con la conseguenza che gli estensori dei
commenti ( commenti del tutto normali ) vengono bloccati da facebook per
svariate ore, e tra le persone bloccate risulta esserci anche l’amministratrice
della pagina Storditamente.
Restano a futura memoria di
questa spiacevole vicenda gli screenshot che una ascoltatrice ha provveduto ad
inviarmi e che giustificano la pubblicazione di questo pensierino, nonchè quelli relativi a tutti i commenti di Grimaldi e Rossi.
Ho scambiato in passato alcuni
messaggi con il buon Bragatto, al tempo dei primi sondaggi che effettuò la
pagina Storditamente e mi complimentai con lui per l’enorme seguito che sembrava
avere e per l’aver in qualche modo contribuito a rendere più interessante, con la pubblicazione di alcuni gadget vintage, quella pagina che io ritengo essere un vero e proprio fiore all’occhiello per
la radio di Gran Class.
Oggi a fronte di quanto è
successo ne prendo le distanze e non potrebbe essere diversamente perché mai e
poi mai potrà avere la mia approvazione chi utilizza la censura per togliere ad
un essere umano la propria libertà d’espressione.
Ritengo inaccettabile ogni e
qualsiasi forma di censura, tanto che in occasione della “ querelle” nata tra
RMC e qualche centinaio di ascoltatori ai tempi dell’arrivo di Platinette non
esitai un attimo a mettere a disposizione la pagina di questo Blog per
permettere agli ascoltatori bannati da RMC di poter esprimere la loro opinione
su quell’incresciosa vicenda.
Del resto Bragatto ha nel suo
entourage di amicizie proprio alcuni di quegli ascoltatori che furono bannati
da RMC e mi fa specie che oggi lui usi gli stessi sistemi per i quali
manifestava solidarietà in allora ai suoi amici che ne furono colpiti, ma non
mi meraviglio più di tanto poiché Bragatto ha nel buon Di Maggio il suo mentore
e Maestro, quel Di Maggio che da amministratore della pagina di Si Salvi Chi
Può tiene costantemente bannato il sottoscritto e ilpensierinodellasera da
oltre un anno dalla pagina di quel programma che nel frattempo mi sembra voglia
chiamarsi “ Si Salvi Signò ”.
Quello che mi piace sottolineare
non è tanto il fatto di utilizzare o meno un fake, non mi scandalizzo di certo
perché per un giornalista esistono gli pseudonimi, ma il fine per cui vengono utilizzati, per creare consenso verso
la propria persona e questo spiega i risultati anomali di certi sondaggi
iniziali pubblicati sulla pagina Storditamente.
Del resto domenica pomeriggio
nei tre post pubblicati sulla pagina di RMC durante l’orario di conduzione di
Bragatto dalle 14 alle 18 sono apparsi in totale 22 commenti e questo la dice
lunga sull’appeal del conduttore che nel frattempo magari avrà smesso ( visto
che è stato smascherato ) di mandare messaggi a raffica, la domenica, agli
ascoltatori con scritto ( è disponibile lo screenshot ) : * Ciao … aspetto il
tuo “ mi piace “ o un commento nel post con il Braghy sulla pagina fb di
RMC *.
Ma tornando a uno dei primi
sondaggi fatto da Storditamente in cui
si chiedeva agli ascoltatori di indicare il loro speaker preferito, oggi alla
luce di quanto è emerso appare del tutto irreale che Bragatto abbia potuto
raccogliere tante preferenze quasi al pari della mitica Luisella, perché
sarebbe un po’ come se dovendo nominare il calciatore italiano in corsa per il
pallone d’oro venisse nominato Siligardi del Livorno anziché Andrea Pirlo.
Mi auguro che quanto prima la
Direzione di RMC provveda a fare quello che avrebbe già dovuto fare dagli inizi
di ottobre e cioè staccare la spina, un po’ come si faceva una volta con i
flipper quando andavano in TILT!
Ma si può lasciare la gestione
di una pagina social di una radio come RMC nelle mani di uno speaker che non
accetta alcun tipo di critica o peggio ancora banna una pagina che raccoglie
1250 aderenti e non ancora contento richiede a facebook di bloccare questo o
quell’ascoltatore di RMC che si è permesso in un giochino di farlo scendere
dall’autobus!
Possibile che la direzione di
RMC sia l’unica a non accorgersi dell’uso personale che viene fatto di una
pagina social pubblica quando ormai se ne sono accorti la stragrande
maggioranza degli ascoltatori che non
si riconoscono più in una pagina che pubblica di tutto e di più meno quello che
veramente interessa agli ascoltatori : il post da commentare relativo al
programma che stanno ascoltando!
Cui prodest tutto ciò? Agli
ascoltatori no di certo, e allora
sarebbe opportuno staccare la spina finchè si è in tempo perché il primo
imperativo per una radio che perde ascoltatori ciclicamente ad ogni rivelazione
dati è quello di cercare nuovi ascoltatori e non quello di bannare quei pochi
che ha.
Doubleg
Ciao Giuseppe. E' tanto tempo che non seguo e ascolto Rmc e che non leggo quanto succede in fb: e ho fatto bene!! che vergogna e che pena. Mi dispiace. Solo per Luisella: e' una perla rara. Ora ascolto Rtl e non torno indietro. Grazie sempre per i tuoi pensierini arguti. ciao e buona serata. Rosita da Milano
RispondiEliminaCiao Rosita e grazie per il tuo commento.
RispondiEliminaPurtroppo a leggere le tabelle di rilevamento dei dati di ascolto non sei la sola a non ascoltare più RMC!
Ma a quanto pare la dirigenza di RMC quelle tabelle non le legge.
Un caro saluto