Questa mattina a Palazzo Madama durante la votazioni sulla Riforma del Senato
voluta da Renzi e dal suo Governo è successo quello che era nell’aria e che
molti davano come prevedibile: il Governo è stato battuta sulla votazione con
voto segreto sull’emendamento presentato dal senatore Candiani della Lega Nord
ed appoggiato a quanto pare non solo dalle opposizioni ma anche da esponenti
del Pd.
Questo siluro che affonda
l’immagine super spaccona del Premier Renzi e del suo Governo del fare il nulla
è la cartina di tornasole di quello che sta realmente accadendo da giorni nelle
aule di Palazzo Madama dove oggi tutti devono prendere atto di quella che è la
vera sostanza del problema che va oltre la Riforma stessa!
Ed il problema non può che
essere un comportamento antidemocratico ed antiliberale di un segretario di
partito nonché Premier che tiene sotto scacco i suoi senatori, ai quali come è
ormai del tutto evidente è proibito votare contro le direttive imposte loro da
chi governa il Paese ed il Pd.
La riprova del fatto che i
senatori del Pd non siano liberi di esercitare il loro mandato di
rappresentanza lo si è visto oggi in
aula nel momento in cui al primo voto segreto richiesto il Governo è stato
puntualmente battuto!
Quello che è successo oggi fa
capire a maggior ragione che le Camere della Repubblica devono essere elette
dando ai cittadini la possibilità di esercitare la scelta del proprio rappresentante.
Ogni cittadino in un Paese
democratico deve essere libero di coltivare i propri ideali ed a maggior
ragione lo devono essere i parlamentari della Repubblica che devono poter
sedere in Parlamento liberi da ogni e qualsiasi forma di costrizione o bavaglio
che impedisca loro di esprimere liberamente i propri convincimenti.
La cannonata che ha ricevuto
oggi il Governo Renzi fa di fatto cadere tutto il bel castello di carte messo
su da una pseudo maggioranza che si basa su voti di fuoriusciti da forze
politiche in cui sono stati votati e da un appoggio tecnico di Forza Italia che
inspiegabilmente anziché fare opposizione si schiera a fianco di un Governo di
sinistra con la scusa di mantenere il patto del Nazzareno.
Andreotti e prima di lui il
Cardinal Mazarino hanno reso celebre una frase che fotografa alla perfezione
l’attuale liaison tra Renzi e Berlusconi: “ a pensar male si fa peccato, ma
spesso si ci azzecca “ e francamente qualche dubbio viene spontaneo nel pensare
che al Nazzareno non si sia parlato solo di Riforma del Senato ma anche di una
sorta di lasciapassare per le vicende
giudiziarie presenti, passate e future del cavaliere!
La ricetta per togliere ogni
ulteriore dubbio? Andare al voto al più presto!
Doubleg
Voto segreto.??? Gente che non ha coraggio della propria Dignità.- Gente che dice una cosa ; all'ombra dell'anonimato ne fà un altra.!!!
RispondiEliminaMeglio un "cafone" in errore , ostinato. Che un "perbenismo" "sconfinato" = Con il cafone anche se nemico mi posso fidare, -. Meglio un nemico sincero che un "amico" fasullo.!!!