Premesso
che se fossi il Premier, nonché segretario del Pd, prima di andare
a farmi un giretto in Vietnam di questi tempi sarei andato in laguna a vedere
in quanta acqua sta affogando il Pd veneziano.
Ma quello che mi ha
veramente fatto capire l’inaffidabilità di Renzi è stata la sua
recentissima dichiarazione in cui oltre a dare il ben servito al senatore Mineo
( tacciato di essere avvezzo all’uso improprio del taxi ) ha rivendicato di
essere stato votato dal 41% degli italiani e quindi di essere legittimato a
fare quello che vuol fare, che tradotto in termini pratici fino ad oggi vuol
dire il nulla, fatta eccezione per la mancia elettorale di 80 euro distribuita
ad una parte degli italiani.
Certamente il Pd non è
un taxi ma piuttosto un pullman elettorale da cui il suo abile guidatore non
vuol scendere e peggio ancora vuol trascinare i suoi compagni di viaggio in una
sorta di infinita campagna pubblicitaria porta a porta per promuovere un
prodotto di cui a quattro mesi dal suo lancio sul mercato non si vede nemmeno
il prototipo.
Ma l’aspetto più
singolare ed assurdo dell’intera vicenda è il fatto che mentre prima delle
elezioni europee il nostro Flipper giurava e spergiurava che mai e poi mai tali
elezioni avrebbero potuto avere una valenza pro o contro il Governo e meno che
mai sul gradimento alla sua persona, oggi ad elezioni avvenute Pinocchietto
Renzi tiene a precisare che gli italiani gli hanno dato un consenso del 41%.
Credo che una tale
affermazione sia quanto meno azzardata in quanto il Pd alle elezioni europee ha
preso il 41% del 58% degli italiani che sono andati a votare, per cui trattasi
di un voto che ha riguardato poco più della metà degli italiani e quindi di
fatto poco attendibile qualora lo si voglia anche solo paragonare al dato delle
elezioni politiche del 2013 che avevano fatto registrare una affluenza del 75%.
Come
sia arrivato a Palazzo Chigi Renzi è storia nota e credo che se il suo operato
oggi viene messo in discussione da 14 senatori del suo partito che si sono auto
sospesi dal gruppo parlamentare di cui fanno parte a maggior ragione le sue
parole possano sembrare veramente del tutto azzardate!
La
legittimazione che oggi il buon Flipper dice di aver avuto dal popolo italiano
è del tutto anomala e soprattutto è figlia di uno stato emozionale che oggi
alla luce dei fatti che hanno coinvolto l’EXPO ed il MOSE penso possa essersi
fortemente sopito e la perdita della città di Livorno ne è la testimonianza.
Se
Renzi vuole veramente poter affermare di essere pienamente legittimato a
governare faccia l’unica cosa che è richiesta a chi vuol governare a pieno
titolo, si sottoponga lui come candidato Premier al giudizio degli elettori,
volendo lo potrà fare già nel mese di ottobre e non credo che siano altri cento
giorni di attesa a mandare del tutto in rovina un Paese già sull’orlo del
baratro.
Solo
in questo modo se vincerà i conti quadreranno per davvero e non ci saranno più
alibi per nessuno, altrimenti si tratterà tra un EXPO di qua, un MOSE di là e
un po’ di prescrizioni varie, della solita ARIA FRITTA!
Doubleg
giorno verrà........................
RispondiEliminaio sono già seduto in riva al fiume... e se anche la mia pazienza è infinita, non credo dovrò attendere molto...
della serie: "io ho quel che ho donato" (G. D'A.)
1 si è trattato di elezioni europee
RispondiElimina2 41% non significa carta bianca