mercoledì 23 ottobre 2013

Prima di dirti addio – Susan Spencer-Wendel

“Sollevai la mano. Era scarna e pallida. Nel palmo erano visibili le linee dei tendini e le protuberanze delle ossa.”
Comincia così, nell’estate del 2009, l’odissea di Susan Spencer-Wendel, giornalista, madre di tre figli; un anno di visite mediche e di esami fino alla diagnosi più crudele: Sla, sclerosi laterale amiotrofica.
Come può sentirsi una donna ancora giovane quando scopre di avere una malattia che lentamente la paralizzerà fino a ucciderla nel giro di qualche anno? Pensa ai figli che cresceranno senza di lei, a tutto quello che perderà... Susan però non si abbandona alla disperazione e decide di trascorrere il tempo che le rimane divertendosi il più possibile con le persone che ama.
Inizia col fare tutti i viaggi che non può più rimandare: con la migliore amica nello Yukon a vedere le aurore boreali; con il marito in Ungheria, perché è lì che hanno vissuto i primi splendidi anni del matrimonio; in California per conoscere la madre naturale e a Cipro per incontrare i parenti del suo padre biologico, che non ha mai saputo della sua esistenza; a New York con la figlia adolescente Marina per provare il vestito da sposa che non le vedrà indosso sull’altare... La guarda camminare per la prima volta sui tacchi alti: la gioia di un mondo nuovo che le si spalanca davanti. Sarà una donna meravigliosa, e lei non ci sarà.
Un anno alla scoperta degli affetti più veri, dei momenti di felicità da afferrare finché il cuore e il corpo ce la fanno, a “seminare un giardino di ricordi” per chi resterà a conservare la memoria di ciò che Susan è stata. Una donna profondamente viva. Un racconto che si imprime nella mente e nel cuore, divertente, commovente, illuminante: leggendolo, si impara ad ascoltare insieme al suono della vita di Susan quello della propria.
Un anno le cui tappe sono raccolte in questo libro, che non è “sulla malattia e la disperazione, ma un diario… Un regalo per i miei figli perché possano capire chi ero e imparare come vivere dopo la tragedia: con gioia e senza paura”.



Susan Spencer-Wendel è una giornalista che per più di venti anni si è occupata di cronaca giudiziara per il giornale Palm Beach Post.
Sposata con John Wendel, ha tre figli : Marina,Aubrey e Wesley di 14,11 e 8 anni.
Dopo che le è stata diagnosticata la malattia si è messa a viaggiare per il mondo e i suoi reportage sono stati ripresi dai maggiori quotidiani statunitensi
Quando Susan conobbe John, il suo più grande desiderio era viaggiare e quindi al marito la decisione di Susan di tornare a viaggiare dopo che le è stata diagnosticata la malattia è sembrato un fatto del tutto naturale.
Con questo tipo di malattia è come avere un certo quantitativo di benzina rimasta nel serbatoio,se si guida lentamente la benzina dura più a lungo, oppure si può guidare velocemente … Susan ha deciso di guidare velocemente
Il libro edito in Italia da Rizzoli, lo ha scritto con l’editor e scrittore Brett Witter.



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