Verso la fine di agosto di solito cominciano a circolare
in rete i primi “ rumors “ su quelli che saranno i palinsesti della prossima
stagione radiofonica e come prevedibile l’emittente monegasca non si sottrae a
questo appuntamento che coinvolge anche quella parte di fedelissimi ascoltatori
che anno dopo anno pregustano di poter vedere uscire la radio del cuore dalla
posizione di stallo in cui si è cacciata per quanto riguarda quei dati d’ascolto
che la vedono perennemente all’ultimo posto tra le emittenti radiofoniche
nazionali.
A dire il vero lo scorso anno di questi tempi nella Radio
di Gran Class i giochi erano già stati fatti non fosse altro per il fatto che
il 26 agosto andò in onda la prima puntata del nuovo morning show “ No Comment
“ condotto da Debora Villa e dal trio composto da Didoni, Andreoli e Sambucco,
al contrario sembra che quest’anno le idee non siano ancora del tutto chiaro
mentre alcuni “rumors” parlano di una
non riconferma di Teocoli, Signorini e della Villa con tutta la banda degli
storditi.
Che regni un po’ di confusione ai piani alti lo si capisce
anche dal comunicato che la direzione del gruppo Finelco ha rilasciato
all’Agenzia Giornalistica Italiana in merito ad una presunta crisi economica
che investirebbe il gruppo.
Nella nota d’agenzia
in perfetto “ politichese “ si legge tra le altre cose che “ anche Radio Monte Carlo quindi si rinnova con un nuovo progetto editoriale
che niente ha a che fare con la crisi economica. I personaggi coinvolti, tra
cui Alfonso Signorini, ne sono al corrente, e collaborano con la direzione
artistica per contribuire a questi cambiamenti ".
E’ evidente che RMC se vuole veramente uscire dalla palude
in cui si è cacciata non possa fare a meno di tornare alle origini e mandare in
onda “la Radio” quella vera, capace di trasmettere a chi la ascolta le giuste
emozioni.
Il vero problema, a meno che non sia di natura economica,
non è allontanare questo o quel televisivo o bandire il gossip, perché
scorrendo le nomination delle Cuffie d’Oro si trovano quasi esclusivamente
personaggi che fanno anche la radio ma che hanno raggiunto la popolarità
attraverso la Tv; non sarà un televisivo o un gossipparo a cui viene affidato
un programma di un’ora a incidere in maniera rilevante sui gradimenti
giornalieri.
Al contrario diventa indispensabile ottimizzare la
presenza nel palinsesto degli speaker attualmente in dotazione andando a
sfruttare al meglio le caratteristiche che ciascuno di loro è in grado di
offrire in determinate fasce orarie e giusto per capire mi chiedo se abbia un
senso mandare in onda Kay Rush alle 15 o peggio ancora Nick the Nightfly alle
17.
Certo prima di pensare alla prossima stagione sarebbe
opportuno fare una riflessione su quella appena conclusa, ma credo che ai piani
alti non sia passato inosservato il fatto che in termini di ascolti l’arrivo
della Villa non abbia portato i risultati sperati così come l’intera fascia
pomeridiana dalle 15 alle 19 abbia fatto pensare ad una sorta di camomilla
party!
Ascolto RMC da illo tempore e credo che sia ingeneroso
fare un paragone tra quella che fu la radio di Gran Class e quella di oggi non
fosse altro perché viviamo in epoche diverse e differenti sono le personalità
dei protagonisti di oggi e di ieri dietro i microfoni.
Se però per un giorno mi venisse chiesto di creare un
palinsesto ad hoc per la prossima stagione mi verrebbe da scrivere :
- dalle 5 alle 7 ( considerato che RMC raccoglie nel
quarto d’ora medio 90 ascoltatori ) possono essere all’ascolto 20/40 persone,
per cui essendo del tutto ininfluente chi conduce il programma metterei della
buona musica affidata ad una coppia di giovani speaker e soprattutto non
bombarderei di notizie al risveglio chi si appresta a vivere una nuova giornata
o peggio ancora sta già lavorando;
- dalle 7 alle 9 ( il programma più importante in termini
di ascolto dell’intera mattinata ) proverei a fare “la Radio” alla vecchia
maniera affidandomi a Valli e Porticelli che credo siano in grado di fare un
programma capace di trasmettere le giuste emozioni;
- dalle 9 alle 11 lascerei carta bianca a Luisella, magari
con un programma del tipo Montecarlo chiama Italia in cui possano diventare
co-protagonisti gli ascoltatori;
- dalle 11 alle 13 proverei la coppia formata da Patty
Farchetto e Max Venegoni;
- dalle 13 alle 15 proporrei Erina Martelli con un giovane
a farle da spalla;
- dalle 15 alle 17 Di Maggio con i suoi viaggi;
- dalle 17 alle 18 lancerei un programma che interagisca
con i social;
- dalle 18 alle 20 affiderei a Monica Sala e Dario Desi un
programma di approfondimento sui fatti della giornata e con un taglio
giornalistico;
- dalle 20 alle 22 Kay Rush;
- dalle 22 alle 24 Nick the
Nightfly;
- dalle 24 alle 02
“ A luci spente “ un altro modo di vivere la notte.
Josè Samarago a proposito dei sogni scrisse “ un uomo ha
bisogno di fare la sua provvista di sogni “ per cui il mio l’ho già riposto nel
cassetto vicino agli altri.
Mi auguro però che il Make-up a cui si sta sottoponendo in
questi giorni Radio Monte Carlo possa trovare il gradimento di quanti la
ascoltano da sempre con immutato affetto!
Doubleg