E così dopo la chiusura di giovedì mattina per una assemblea sindacale, convocata proprio all’interno del Colosseo, dei lavoratori di Cgil, Cisl, Uil, Flp e Unsa del Mibac, per protestare contro il mancato pagamento del salario, i tagli e il precariato, ieri domenica si è replicato con una chiusura di due ore per lo sciopero del personale di custodia.
Senza voler entrare nel merito dei legittimi diritti dei lavoratori, è impensabile che il simbolo del nostro Paese e della sua Capitale nel mondo possa fornire una simile immagine, e soprattutto lasciare chi ha magari comprato il biglietto per entrare con largo anticipo ad attendere sotto il sole cocente per ore e senza una qualsiasi spiegazione comprensibile.
Solo in Italia possono succedere fatti come questo che vanno a minare ed a compromettere uno dei pochi settori che ancora tirano nel nostro Paese, quello del turismo.
Non so di cosa si sia occupato fino ad oggi il neo ministro del Turismo e della Cultura Bray, ma credo che se ancora non ha ricevuto sulla scrivania questa patata bollente, sarebbe il caso che si facesse parte diligente per evitare che l’Italia possa essere oggetto di derisione in tutto il mondo.
Come può un Paese civile non occuparsi della salvaguardia e della promozione della propria cultura? in questi casi nulla ci incastra la destra o la sinistra, Alemanno o Marino, le responsabilità sono ben maggiori e ricadono tutte su di una classe politica che per anni non si è mai occupata di preservare e promuovere il nostro patrimonio culturale.
Non avere rispetto per la cultura del proprio Paese è cosa ben peggiore di altre nefandezze in cui si è distinta la nostra classe dirigente in tutti questi anni di non governo.
Doubleg
Solo in Italia possono succedere cose del genere!!
RispondiEliminaAlberto
In Italia siamo veramente alla frutta! altro che repubblica delle banane... ci facciamo ridere dietro da tutto il mondo!
RispondiEliminaMarinella