domenica 21 aprile 2013

Quirinale … l’abbraccio che sbeffeggia i cittadini

E così in un mondo dove la Chiesa dimette il suo Papa di 86 anni incapace per sua stessa ammissione di dare ai fedeli nei tempi brevi quelle risposte che si attendono guidando il Governo della Chiesa verso nuove ed ulteriori riforme che possano riavvicinare i fedeli e trovarne di nuovi, la classe politica italiana riconsegna le sorti della Repubblica nelle mani di un uomo di 88 anni che dovrebbe finire il proprio mandato alla veneranda età di 95 anni.
Un uomo che da mesi andava ripetendo che mai e poi mai avrebbe accettato un secondo mandato e poi ieri con la scusa di fare un gesto di profondo amore verso il suo Paese ha messo in pratica quel modus operandi che nella politica italiana viene esercitato un giorno si ed uno no, il “ voltagabbanismo”.
Ma voi credete veramente che il Presidente Napolitano politico di lungo corso e navigato abbia rinunciato alla tanto agognata pensione per puro spirito di servizio verso il suo Paese o forse perché quelle telefonate tra lui e Mancino, che verranno distrutte ( e devo ancora capire perché ) sono rimaste nella memoria di quanti le hanno ascoltate mentre svolgevano il proprio lavoro.
La politica vive ed opera da sempre applicando un concetto fondamentale quello del “ dare per avere “ che non è altro che una sorta di ricatto continuo.
Ma la fotografia che passerà alla storia in occasione di queste elezioni presidenziali è quella che ritrae l’abbraccio avvenuto in Parlamento tra Pier Luigi Bersani e Angelino Alfano, un abbraccio che irride tutti gli italiani e non solo quelli che hanno simpatie politiche per la destra o la sinistra, un gesto che lascia capire in una maniera disarmante come i due maggiori partiti italiani Pd e Pdl abbiano inciuciato insieme per vent’anni per spartirsi il potere politico ai danni dei cittadini.
E oggi a bocce ferme penso che siano molti gli italiani che si pongano una domanda semplicissima : siamo andati a votare due mesi fa per avere un nuovo Governo e di seguito un nuovo Presidente della Repubblica e oggi ci ritroviamo con lo stesso Governo e lo stesso Presidente rieletto dai nostri rappresentanti in Parlamento! Ma allora cosa siamo andati a fare a votare?

Doubleg

4 commenti:

  1. Anonimo21/4/13

    Sono pienamente d'accordo e sai cosa ti dico non bisogna più andare a votare, l'unico modo per fare piazza pulita è quello che il 90% degli italiani non vada a votare.
    Ho sempre votato e con quale risultato? ora basta!

    Attilio

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  2. Anonimo21/4/13

    Fino a quando i cittadini voteranno gli stessi partiti come pd e pdl non potrà cambiare nulla...purtroppo!

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    1. Anonimo21/4/13

      Ho dimenticato la firma.
      Emilio

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  3. Anonimo21/4/13

    Beffata la volontá popolare... (agostino-Monza)

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