Monte Carlo Nights … Nick The Nigthfly e il mega spot di Platinette

Ho avuto modo di riascoltare in replica la trasmissione di martedì sera del programma Monte Carlo Nights dove il conduttore Nick The Nightfly si è prestato al gioco di mandare in onda un mega spottone pubblicitario a favore di Platinette a cui ha riservato in un programma  che solitamente trasmette buona musica una MEGA intervista di circa 40 minuti.

Non ho mai apprezzato chi usa un mezzo di comunicazione, pubblico o privato che sia, per portare avanti propri interessi personali a fini pubblicitari o promozionali; un professionista serio dovrebbe utilizzare il mezzo di comunicazione in cui lavora e dal quale viene retribuito per fare esclusivamente il proprio lavoro che nel caso della radio è quello di intrattenere il pubblico.

Radio Monte Carlo non è nuova a questi siparietti, basti pensare all’appuntamento quotidiano con il buon Severgnini che puntualmente ogni sera in Anteprima News relaziona gli ascoltatori sulle tappe del suo tour per promuovere la nuova fatica letteraria disponibile in libreria … questa sera sono qui, domani sarò lì e mi raccomando venite a trovarmi.

E’ chiaro che in radio come in televisione a certi livelli non vi è nulla di improvvisato, per cui l’Editore o chi per lui è al corrente di quanto passa in onda e ne condivide i contenuti, credo però che alla lunga un tale atteggiamento che è una sorta di presa in giro degli ascoltatori non porterà nulla di buono nelle casse dell’Editore se non una ulteriore emorragia di ascoltatori; del resto nel caso specifico di RMC basta andare a vedere i dati di ascolto delle singole trasmissioni del palinsesto per verificare che quasi mai nell’arco dell’intera giornata l’emittente monegasca si affaccia oltre il 2% di share, battuta  da radio del calibro di Radio Maria e Radio Subasio ( che di solito ti piomba in macchina mentre ti stai avvicinando a Roma ).

Ritornando a Platinette è chiaro che il personaggio abbia una sua storia, un suo vissuto, ma è altrettanto chiaro che la prima impressione che si ha ascoltandolo è quella di avere a che fare con un soggetto “ fragile e triste “.

Ho scritto non una ma cento volte che ritengo Platinette non adatta al target degli ascoltatori di RMC ed ascoltando la sua intervista rilasciata a Nick ho colto una frase che seppur vera nel suo insieme, penso non sia condivisibile dalla maggior parte degli ascoltatori di RMC.

“ La sorpresa dell’incontro è quello che fa la vita meravigliosa “ …  bellissima frase e di grande effetto, ma imperfetta per non dire irreale nel caso del suo arrivo a RMC, per farla diventare perfetta basta sostituire meravigliosa con fastidiosa.

Doubleg