lunedì 28 gennaio 2013

Mamma mia ... ma per chi voto?



A meno di un mese dalla data fissata per il rinnovo del Parlamento della nostra Repubblica il grande Circo Barnum della politica sta dando il peggio di sè in una vera e propria rincorsa al passaggio televisivo, alle esternazioni che a volte producono più danni che benefici, alle promesse da campagna elettorale che puntualmente rimarranno solo enunciate e mai applicate.
Da questo Blog cercheremo di fare un analisi politica al contrario, presentando di volta in volta i principali partiti o coalizioni in lizza per governare l'Italia evidenziando qualche valido motivo per non votarli; secondo voi se ne salverà qualcuno? a nostro parere no!
Un esempio ... il redditometro che verrà applicato agli italiani per controllare come spendono i loro soldi, oggi in campagna elettorale i vari partiti prendono tutti indistintamente le distanze da questo strumento nato per andare a frugare nelle tasche degli italiani, è tutto un susseguirsi di dichiarazioni dei vari leader politici che  oggi svicolano su di un provvedimento  che hanno votato facendo finta di non saperne niente, non da ultimo il presidente del Consiglio dimissionario senatore a vita Monti che oggi se ne esce dicendo : il redditometro è una delle bombe ad orologeria disseminate dal passato governo ", senza però nulla aver fatto lui da premier per bloccare il timer della bomba innescata.
Ma il vero problema non è di come gli italiani spendono i loro soldi, il vero ed unico problema è di come chi governa spende i soldi degli italiani!
Ma questo è nulla in confronto al fatto che le ormai prossime elezioni dovevano essere quelle  del rinnovamento ed invece come vedremo le liste presentate sono piene di inquisiti, riciclati, familiari, voltagabbana, amici degli amici, per farla breve di volti impresentabili.
Nulla è cambiato e cambierà per l'ennesima volta, con una classe politica che si vuole riformare ma di fatto nulla legifera per promuovere un vero e proprio cambiamento dell'assetto parlamentare.
I partiti che oggi si presentano a chiedere il voto agli italiani sono gli stessi che non hanno varato per loro interessi politici una nuova legge elettorale impedendo ai cittadini di scegliere con la preferenza il proprio candidato.
Questi partiti sono quelli che nella legge elettorale per il rinnovo della Camera dei Deputati hanno inserito una norma che prevede che tra tutti i partiti che presentandosi in coalizione non raggiungeranno la soglia di sbarramento del 2%, verrà ripescato il primo dei partiti che più si avvicinerà al 2%, il che vuol dire in pratica che in Parlamento entreranno alcuni deputati di un partito che raccoglierà poco più dell'1% dei voti degli italiani ( e questa " normetta " potrebbe consentire all'attuale Presidente della Camera Fini di non essere " trombato " ).
Alla prossima .... con l'UDC di Casini

Doubleg

7 commenti:

  1. Anonimo28/1/13

    E' uno schifo !!! non andrò a votare.
    Manuela

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  2. Anonimo28/1/13

    Sono veramente INVOTABILI! tutti nessuno escluso, non ne salvo nessuno! Andrò a votare ma non ritirerò le schede, perchè nessuno di questi signori è in grado di rappresentarmi!!!!
    Elisabetta

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  3. Anonimo28/1/13

    Condivido in pieno ...
    Annalisa

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  4. paolo besser28/1/13

    Eppure una scelta va fatta. È troppo comodo dire "fanno tutti schifo, non voto" senza proporre alcuna alternativa. "Fanno tutti schifo, e allora mi candido io" sarebbe un'alternativa decisamente più onorevole. Io mi sto leggendo tutti i programmi, alla fine il mio voto andrà sicuramente a uno dei "piccoli", quello che avrà le idee che collimano maggiormente con le mie, ma scheda bianca/nulla, MAI.

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  5. Anonimo28/1/13

    Sono d'accordo con Paolo, è troppo semplice trovare i motivi per non votarli, ce ne forniscono decine tutti i giorni! Bisogna leggere i progarmmi e cercare di evidenziare di ognuno, sempre che esistano, le proposte costruttive, innovative e soprattutto realiste ( non un generico togliamo l'Imu, abbassiamo le tasse, aiutiamo i giovani....).

    Antonella B.

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  6. Anonimo28/1/13

    Mi dispiace ma non sono d'accordo, il voto ai piccoli partiti che non entreranno in Parlamento non serve a nulla solo a fare ancora più grandi i partiti che già lo sono che faranno manbassa di parlamentari.Bisogna arrivare al modello americano che senso ha avere una scheda elettorale piena zeppa di partiti a cosa servono? DUE schieramenti e basta.
    Antonio

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  7. Anonimo29/1/13

    Concordo con Antonio, i voti ai piccoli partiti sono voti persi.
    Gli italiani dovrebbero disertare in massa in modo da far giungere un segnale forte alla politica andando a votare si fa il gioco di chi ha sempre arraffato e continuerà ad arraffare.
    Bisogna metterli in condizione di governare con delle percentuali del 10% così saranno loro a capire che non rappresentano più nessuno.
    Antonietta

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