Che la LEGA NORD stia attraversando un momento poco felice è sotto gli occhi di tutti,ma le esternazioni di ieri di Bossi hanno chiarito agli italiani se ancora ve ne fosse bisogno quale sia stato lo spirito che ha accompagnato questo movimento nella sua lunga stagione romana.
Affermare che “ i soldi non sono dello Stato ma della LEGA e per questo ne possiamo fare quello che vogliamo, anche buttarli dalla finestra “ è un affermazione che lascia trapelare una doppia mancanza di rispetto : nei confronti di tutti gli italiani che abbiano o meno votato LEGA e nei confronti di tutti quei militanti che con il pagamento delle tessere hanno versato soldi nelle casse del partito.
I soldi che la LEGA riceve dallo Stato non sono del movimento, sono degli italiani, e sono il frutto di tutte le tasse che chi lavora ha versato in questi anni con grandi sacrifici allo Stato per mandare avanti quel carrozzone che si chiama Italia; un carrozzone dove persone che dovrebbero fare gli interessi del popolo e per questo eletti a rappresentarlo nelle istituzioni si intrallazzano al fine di ottenere unicamente un tornaconto personale e come abbiamo visto per amici e parenti.
Non so quale danno avranno in termini di consenso le parole di Bossi, ma una cosa è certa gli italiani hanno ben capito che questo signore che non ha mai lavorato un giorno in vita sua è ne più e ne meno fatto della stessa pasta di quella accozzaglia di mestieranti che hanno trasformato il loro impegno politico in un autentico “ mestiere “ che ha come priorità di arraffare soldi dalle casse dello Stato.
Senza contare che le parole di Bossi suonano come un autentico schiaffo a quelle migliaia di militanti che convinti di dare consenso a coloro che li avrebbero liberati da “ ROMA LADRONA “ si ritrovano oggi a dover fare i conti con un FUSTIGATORE che afferma che i soldi delle loro tessere potrebbe se gli garba anche buttarli dalla finestra, umiliando di fatto il credo ed il comportamento di tutti quei militanti che con enormi sacrifici hanno mantenuto aperte le sedi periferiche del movimento.
Che dire se non che alla vergogna si aggiunge ancora un altra è più crudele VERGOGNA, quella di aver illuso la povera gente.
Doubleg